I segreti di Twin Peaks

Dal 1990 - Al 1991 / Revival 2017

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    I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) è una serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost.
    Negli Stati Uniti d'America la serie è stata trasmessa in due stagioni dal canale televisivo ABC dall'8 aprile 1990 al 10 giugno 1991.
    La serie è ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks situata nello stato del Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada. L'apparente tranquillità di questo frammento di America viene turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica dell'avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini affidate all'agente speciale Dale Cooper permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti.
    Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai programmi del palinsesto televisivo dell'epoca, diventa presto oggetto di culto, reclutando una vasta schiera di fan. A distanza di due decenni la serie viene considerata come una delle più importanti ed influenti della storia della fiction televisiva.

    Twin Peaks è apparentemente una tranquilla località montana, situata a poca distanza dal confine tra Stati Uniti e Canada.
    Una mattina Pete Martell, scopre il cadavere di una ragazza nuda, avvolto in un telo di plastica. Lo sceriffo Harry S. Truman e il Dott. William Hayward, accertano che la ragazza morta è Laura Palmer, figlia unica dell'avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. La notizia si sparge tra gli abitanti di Twin Peaks, causando ovviamente incredulità e dolore.
    Nel frattempo Ronette Pulaski (un'altra giovane del posto), viene trovata in fin di vita mentre vaga in stato confusionale vicino ai binari della ferrovia. Ricoverata in ospedale, finirà in coma prima di riuscire a raccontare che cosa le è accaduto.
    Dopo questo fatto, le indagini vengono affidate all'agente speciale dell'FBI, Dale Cooper, il quale non avrà difficoltà ad integrarsi tra gli abitanti di Twin Peaks, grazie al suo spiccato senso dell'umorismo e al suo modo di porsi saggio e riflessivo.
    L'unica possibilità che ha Cooper però di risolvere il caso è accettare il fatto che a Twin Peaks il concetto di razionalità ha poco valore. Spesso sarà obbligato a muoversi guidato soltanto dall'istinto e dall'immaginazione. Dovrà inoltre confrontarsi con curiosi ed inquietanti personaggi al limite dell'assurdo, che il più delle volte saranno decisivi per le indagini.
    Il perno della trama cambia però verso la metà della seconda serie, con l'arrivo in città dello psicopatico Windom Earle. L'uomo prova un profondo rancore per l'agente Cooper (reo di aver avuto una storia con sua moglie) ed è attratto dai poteri magici che emana Twin Peaks.

    La serie è permeata da un'atmosfera di doppiezza e ambiguità il cui stile si colloca tra la soap opera, la detective story e l'horror a cui si sovrappone una "dimensione sovrannaturale" riconducibile al genere science fiction. Il tutto è trattato secondo i canoni del cinema sperimentale ed è proprio questo aspetto a venire descritto come l'innovazione che Twin Peaks ha portato nel medium televisivo, venendo spesso nominato come esempio di televisione postmoderna e uno dei primi esempi di televisione di culto.
    L'anima duale dell'universo di Twin Peaks, come scrive Tim Lucas sul digest magazine Video Watchdog, è mostrata già nelle prime inquadrature che introducono l'episodio pilota e di conseguenza tutta la serie: le due cascate che si uniscono poi in una sola, due anatre sulla superficie del lago, il soprammobile con i due levrieri scolpiti, e Josie Packard che osserva il suo riflesso nello specchio. L'elemento del riflesso nello specchio è inoltre quello con cui la serie si conclude.
    Come hanno dimostrato Dallas e Dynasty, il genere soap opera alla fine degli anni ottanta riscosse grande successo da parte del pubblico. L'intento del co-creatore Mark Frost era infatti quello di «avvolgere il mistero dell'omicidio intorno [alla soap opera], per creare un genere ibrido.» Gli stessi autori hanno ammesso di aver preso ispirazione dalla visione di Peyton Place per creare le tipiche sottotrame caratterizzate da spazi ristretti, intrighi di potere e turbolente relazioni amorose. L'episodio pilota è stato infatti descritto da Frost come «Velluto blu che incontra Peyton Place». Proprio come in Twin Peaks, la Lumberton (North Carolina) di Velluto blu è una cittadina industriale in cui un male indefinibile viene celato sotto la patina della normalità.
    Le convenzioni del genere soap opera vengono sottolineate allegoricamente dall'incursione intradiegetica di piccoli spezzoni di Invitation to Love, una sorta di metatestuale "soap opera nella soap opera" che alcuni abitanti di Twin Peaks seguono appassionatamente. Infatti le scene di Invitation to Love, richiamano sempre un avvenimento accaduto anche nell'universo di Twin Peaks, ad esempio un tradimento, una sparatoria o l'arrivo di una lontana cugina. Inizialmente Lynch concepì il ruolo di Invitation to Love all'interno della serie come un omaggio, in modo simile a quello di Glinda in Cuore Selvaggio, pertanto rimase sorpreso del fatto che Frost l'avesse trasformata in una parodia degli stereotipi del genere.
    Come per molte altre opere di Lynch, specialmente Velluto blu, l'ambiguità delle atmosfere di Twin Peaks è rintracciabile anche nell'assenza di chiarezza rispetto all'ambientazione temporale in cui si svolgono le vicende. Nonostante la serie sia ambientata nel 1989, lo spettatore rimane confuso dalla dimensione nostalgica e retrò delle scenografie, dei costumi e in particolare delle musiche. Lynch ha infatti affermato: «È come se gli anni cinquanta incontrassero gli anni novanta.»
    Sono evidenti soluzioni narrative tipiche del giallo deduttivo, anche detto whodunit, ovvero "Who done it?" ("Chi l'ha fatto?"), in cui la storia è trainata da un mistero principale che ossessiona spettatore e personaggi ("Who killed Laura Palmer?", "Chi ha ucciso Laura Palmer?"). È inoltre tracciabile un parallelismo con la sopracitata soap Dallas, il cui episodio Chi ha sparato a J.R.? (Who Done It) è anch'esso sorretto dall'omonima frase tormentone.
    Il lato oscuro di Twin Peaks è stato invece accostato al genere noir, in particolare ai film Vertigine (Laura) del 1944 di Otto Preminger, La donna che visse due volte (Vertigo) del 1958 di Alfred Hitchcock e Viale del tramonto (Sunset Boulevard) del 1950 di Billy Wilder. Ma anche al genere letterario sensation novel della metà del XIX secolo, in particolare il romanzo La donna in bianco.
    Considerata inusuale rispetto agli ordinari programmi del palinstesto televisivo, è spesso associata a serie come Ai confini della realtà (1959-1964/1985-1989/2002-2003), Il prigioniero (1967-1968) e X-Files (1993-2002) con le quali condivide la nomina di serie televisiva di culto.

    Nel cast figurano alcuni attori ricorrenti nei film di Lynch: Kyle MacLachlan, Jack Nance, Grace Zabriskie, Everett McGill. Sono presenti anche alcune star note negli anni cinquanta e sessanta come Richard Beymer e Russ Tamblyn (che hanno interpretato Tony e Riff in West Side Story), Piper Laurie e Peggy Lipton.
    Come Lynch ha più volte affermato, l'idea per il personaggio di BOB è nata grazie ad alcuni avvenimenti casuali. Durante le riprese della versione europea dell'episodio pilota, Frank Silva, all'epoca solo l'arredatore e assistente alla scenografia, era intento a spostare dei mobili nella camera di Laura Palmer e venne avvertito da una donna "Frank, non spostare il cassettone davanti alla porta in quel modo. Non chiuderti dentro." Ispirato, ma ancora ignaro del significato di questa fulminea idea, David Lynch chiese a Frank Silva di comparire in una breve panoramica della stanza della ragazza, in cui si sarebbe dovuto intravedere nascosto ai piedi del letto. La sera stessa la troupe girò una ripresa della madre di Laura (Sarah, interpretata da Grace Zabriskie) mentre disperata si alza dal divano e comincia ad urlare. Sean Doyle, il cineoperatore, fece però notare al regista un errore: il viso di Frank Silva era visibile nello specchio alle spalle dell'attrice. Lynch decise ugualmente di includere la scena nel film e di sviluppare la storia attorno al demone BOB, impersonato per tutta la serie e durante il prequel dall'arredatore Frank Silva.
    Michael J. Anderson, che interpreta The Man from Another Place, doveva essere il protagonista di Ronnie Rocket, una commedia dell'assurdo sulle origini del rock and roll. Il film, scritto dopo Eraserhead, non venne mai prodotto perché entrambe le case di produzione con cui Lynch collaborò, la Zoetrope di Francis Ford Coppola e De Laurentiis Entertainment Group di Dino De Laurentiis andarono in banca rotta. Tra il cast di Ronnie Rocket doveva essere presente anche Isabella Rossellini, che in Twin Peaks avrebbe dovuto interpretare il personaggio dell'italiana Giovanna, poi mutato in quello di Josie Packard e affidato a Joan Chen.
    Sheryl Lee inizialmente doveva girare solo alcune scene come cadavere di Laura Palmer e la scena del picnic, ma i creatori, folgorati dalla sua bravura, le idearono appositamente il ruolo di Madeleine Ferguson, la cugina della defunta, per poterla coinvolgere maggiormente nelle vicende. Il ruolo di protagonista le viene invece affidato in Fuoco cammina con me, il prequel che ripercorre le vicende antecedenti l'assassinio.
    Il personaggio dell'intuitivo agente Dale Cooper fu ideato sin dall'inizio con la fisionomia di Kyle MacLachlan le cui peculiarità ebbero grande influenza sul definirsi del profilo del personaggio. In proprosito Lynch ha affermato «Kyle ha una passione per certi aggeggi [...] e poi fa un sacco di facce da bambino allegro, se lo lasci da solo. Fece confluire tutti questi elementi nel personaggio, e recitando sé stesso contribuì molto alla creazione di Cooper.» La grande passione per il Tibet, essenziale per l'ideazione del particolare metodo d'indagine del personaggio, fu invece un'idea che Lynch ebbe dopo un incontro a Hollywood con il Dalai Lama, il quale lo sensibilizzò sulla condizione del popolo tibetano oppresso dalla Cina.

    Numerosi sono i cameo durante il corso della serie e durante il prequel: Lynch, interpreta infatti il personaggio minore di Gordon Cole, il cui nome è ispirato all'omonimo personaggio di Viale del tramonto (Sunset Boulevard) di Billy Wilder. Sebbene la sua prima apparizione fisica avvenga nella seconda stagione, si può udire la sua voce già nella prima stagione tramite l'interfono nella sala conferenze della stazione di polizia, mentre parla con Cooper. È un fatto casuale che Lynch abbia prestato la sua voce, come casuale è il fatto che dovesse urlare per farsi udire dall'interfono, probabilmente per problemi tecnici. Solo successivamente Lynch decise di introdurre in modo stabile questo personaggio e di appropriagli la comica caratteristica dei problemi di udito, sulla base del piccolo incidente avvenuto sul set. Mark Frost invece appare brevemente nell'episodio Che il Gigante sia con te interpretando un giornalista inviato alla segheria distrutta dalle fiamme. Inoltre, uno dei figli di Lynch, Austin Jack, appare sia nell'episodio Coma che in Fuoco cammina con me nel ruolo di Pierre Tremond, misterioso nipote della Signora Tremond. Nota è anche la partecipazione dei cantanti David Bowie e Chris Isaak che interpretano rispettivamente gli agenti FBI Phillip Jeffries e Chester Desmond nel prequel Fuoco cammina con me. Nell'episodio Variazioni e relazioni compare inoltre lo sceneggiatore Ted Raimi nel ruolo di una vittima di Windom Earle.

    Agente Speciale Dale Cooper, interpretato da Kyle MacLachlan, doppiato da Stefano Benassi.
    Harry S. Truman, interpretato da Michael Ontkean, doppiato da Mario Cordova.
    Laura Palmer, interpretata da Sheryl Lee, doppiata da Roberta Paladini.
    Leland Palmer, interpretato da Ray Wise, doppiato da Pino Colizzi.
    Donna Hayward, interpretata da Lara Flynn Boyle, doppiata da Giuppy Izzo.
    James Hurley, interpretato da James Marshall, doppiato da Mauro Gravina.
    Bobby Briggs, interpretato da Dana Ashbrook, doppiato da Niseem Onorato.
    Leo Johnson, interpretato da Eric Da Re, doppiato da Fabrizio Vidale.
    Audrey Horne, interpretata da Sherilyn Fenn, doppiata da Loredana Nicosia.
    Benjamin Horne, interpretato da Richard Beymer, doppiato da Massimo Rinaldi.
    Catherine Packard Martell, interpretata da Piper Laurie, doppiata da Sonia Scotti.
    Pete Martell, interpretato da Jack Nance, doppiato da Giampiero Albertini e da Glauco Onorato.
    Josie Packard, interpretata da Joan Chen, doppiata da Rossella Izzo.
    Windom Earle, interpretato da Kenneth Welsh, doppiato da Sandro Iovino.

    La serie debutta sul network statunitense ABC l'8 aprile 1990 alle ore 21:00 con l'episodio pilota, che viene trasmesso alla maniera di un ABC Sunday Night Movie (con cinque stacchi pubblicitari invece dei consueti sette) attirando 34.6 milioni di spettatori. Gli episodi della prima serie vengono trasmessi ogni giovedì, dal 12 aprile al 23 maggio con una media di 18.3 milioni di spettatori per episodio.
    In Italia l'esordio su Canale 5, avvenuto mercoledì 9 gennaio 1991 alle 20:40, viene preceduto da un galà di presentazione avvenuto l'8 gennaio. In Italia a partire dal 24 maggio 2010, in occasione del ventennale, le due stagioni vengono riproposte in seconda serata sul canale di Mediaset Premium Syfy, quando ancora si chiamava Sci Fi Channel.

    Il cineasta David Lynch e lo sceneggiatore Mark Frost, ai tempi noto per il contributo dato al poliziesco Hill Street giorno e notte, si incontrano per conto della Warner Bros. nel periodo dopo l'uscita del controverso Velluto blu. La casa di produzione era interessata a produrre un film ispirato a The Goddess, libro biografico su Marylin Monroe per la quale Frost nutriva una grande passione e per cui era intenzionato a scriverne una sceneggiatura cinematografica. Alcuni aspetti di essa si possono ritrovare in Twin Peaks: oltre ad alcuni piccoli riferimenti nei dialoghi, in particolare sono tracciabili parallelismi tra la figura di Marylin Monroe e Laura Palmer, entrambe donne tormentate e nei guai. Questa femminilità controversa era infatti l'elemento che più affascinava Lynch, ma il progetto non fu mai terminato.
    Nel 1987 invece, Lynch e Frost completano insieme la prima stesura del film One Saliva Bubble, una commedia sulla sostituzione e l'equivoco in cui Steve Martin avrebbe dovuto interpretare due ruoli. È stato descritto da Robert Engels, uno degli sceneggiatori e produttori di Twin Peaks, come «la storia di una bolla elettrica che si forma in un computer e scoppia sopra la città mutando la personalità degli abitanti; ad esempio quella di cinque allevatori, che all'improvviso si credono ginnasti cinesi. Una cosa folle!» Tuttavia, la sceneggiatura non venne mai prodotta perché, come affermato da Lynch, era troppo simile a Una poltrona per due. Lo stesso fallimentare destino tocca alla sitcom The Lemurians, bocciata dal'emittente NBC.
    Nonostante gli esiti negativi e i preconcetti che ai tempi Lynch aveva nei confronti della televisione (la definì «un medium orrendo»), Tony Krantz, il loro comune agente, propone loro di creare una serie televisiva per la ABC, e di sorprenderla con un'opera diversa rispetto a quello che la televisione trasmetteva all'epoca. A quel tempo il network era intento a rinnovare la propria immagine per ottenere più ascolti, minacciati dalle altre due emittenti principali. Robert A. Iger ha infatti affermato: «il network sta avendo il desiderio e il coraggio di provare nuove forme televisive, in parte per continuare a mantenere il dominio sulla televisione mondiale. Abbiamo sempre cercato di abbattere le barriere e di trovare un programma fuori dalle righe.» Sebbene non fossero convinti che la rete li avrebbe presi in considerazione, Lynch e Frost abbozzarono durante un incontro alla tavola calda Du-par's una vaga idea su un'«immagine di un corpo avvolto nella plastica e trasportato dalla corrente sulla riva di un lago». Successivamente il progetto viene sviluppato con l'intento di unire i generi soap opera e poliziesco e, con loro grande sorpresa, il presidente dell'ABC, Brandon Stoddard, influenzato dal giudizio positivo di Iger, commissionò l'episodio pilota di questa "versione bizzarra di una soap opera della fascia oraria diurna" per l'autunno del 1989.
    Inizialmente i creatori pensarono di ambientare la serie nel North Dakota, da cui doveva anche prendere il titolo, ma il paesaggio privo di foreste non era adatto al concept che si stava creando durante la stesura della sceneggiatura. Perciò venne scelta l'ambientazione del Nord Ovest statunitense con il titolo provvisorio Northwest Passage, rimasto poi solamente come titolo alternativo dell'episodio pilota. Il titolo definitivo invece venne scelto perché sulla mappa fittizia che Frost disegnò per visualizzare chiaramente la città vi erano due montagne gemelle, chiamate "Whitetail" e "Blue Pine", che la racchiudevano. "Twin Peaks" è anche il nome di una zona di San Francisco usata come location per il film Operazione terrore (1962) diretto da Blake Edwards; la colonna sonora di Velluto blu composta dallo storico collaboratore di Lynch, Angelo Badalamenti, è derivata proprio da questo film.
    La parte iniziale della sceneggiatura dell'episodio pilota venne inizialmente realizzata a Los Angeles nell'abitazione di Frost, il quale aveva anche il compito scriverla a computer, dato che Lynch non ne era capace, e successivamente in sedi separate comunicando telematicamente a causa del ritorno di Lynch a New York.
    Le riprese dell'episodio pilota, il cui budget stimato è stato di 3.800.000 dollari, vennero effettuate tra il 14 febbraio 1989 e il 2 marzo dello stesso anno, mentre gli altri episodi furono girati molti mesi dopo, in attesa del consenso del network. In questo modo si spiega l'errore di continuità dei capelli dei personaggi, evidente soprattutto in Audrey, che ha i capelli molto più lunghi il giorno che segue il ritrovamento di Laura.
    L'ABC organizzò a Philadelphia una proiezione in anteprima dell'episodio pilota a un pubblico selezionato per analizzarne preventivamente le reazioni, le quali risultarono «positive, ma non travolgenti».

    Ancor prima del suo debutto al pubblico americano, la serie viene elogiata dai critici a cui è stato permesso di prenderne visione in anteprima al Miami Film Festival. Viene descritta come una serie innovativa rispetto al palinsesto televisivo della prima serata, e persino come «una delle serie che cambierannò la TV per sempre». In particolare viene dato risalto alla figura di Lynch, di cui ne viene ricordato il controverso Velluto blu e vengono sottolineate le bizzarrie di personaggi e situazioni e i contenuti scandalosi riguardanti droga, sessualità e violenza, scrivendo che «al confronto Dallas e Dynasty sono sexy come Sesame Street» e che «i personaggi giovani della serie non sono gli adolescenti di Ozzie and Harriet.» Tutto ciò ha contribuito a generare aspettativa negli spettatori, che hanno raggiunto i 34.6 milioni durante la messa in onda dell'episodio pilota.
    La serie divenne immediatamente un fenomeno culturale negli Stati Uniti, ognuno seguiva gli episodi del serial il giovedì sera per poi poterne parlare il giorno seguente, esponendo le proprie interpretazioni sul mistero dell'omicidio ma anche sulle scene più ermetiche e oniriche. Divenne di moda organizzare delle proiezioni degli episodi, i cosiddetti "Twin Peaks Parties" e la tavola calda che faceva da ambientazione per il Double R Diner, il Tweede's Cafe, che allora si chiamava Mar-T Cafe, veniva visitata dai fan della serie in cerca della celebre torta di ciliegie. Nell'agosto del 1990 la catena statunitense di grandi magazzini Bloomingdale's dedica un'intera ala di un suo negozio a Twin Peaks. Il successo della serie ispirò la produzione di vasto merchandise non ufficiale che andava dal cibo (le ciambelle e il caffè consumati copiosamente nella stazione di polizia) al vestiario (i costumi dell'agente Cooper e di Audrey Horne che diventarono molto popolari nell'Halloween del 1990, t-shirt con la scritta "I killed Laura Palmer"). La frase Who Killed Laura Palmer?, utilizzata per la promozione della serie, divenne poi un vero e proprio tormentone, tanto da ricevere una nomination per la miglior storyline ai Soap Opera Digest Awards del 1991. Per evitare che i segreti della trama venissero svelati prematuramente, i copioni delle varie puntate non venivano resi disponibili agli attori fino al giorno delle riprese. Anche le scene in cui l'assassino agisce venivano girate più volte con diversi attori per evitare che il cast stesso ne conoscesse l'identità.
    Uno dei principali sceneggiatori e produttori, Robert Engels commenta in questo modo l'enorme seguito della serie: «Era una serie su una colpa indefinita. Catturava qualcosa a cui il pubblico reagiva con le emozioni. E poi i personaggi di Twin Peaks erano così realistici: un elemento che manca in altre serie. Non abbiamo mai avuto dei fan tipo trekkie; quelli che seguivano Twin Peaks erano più, diciamo così, dei lobbisti della General Motors.»
    Il successo della serie coinvolse anche l'Oriente: tramite Japan Travel Bureau dal Giappone erano soliti arrivare a Snoqualmie grandi gruppi di fan con l'intento di dormire nell'albergo luogo delle riprese del Greath Nothern Hotel, mangiare torta di ciliegie e farsi fotografare avvolti in sacchi di plastica emulando i personaggi. A causa del grande successo che la serie ebbe nell'isola nipponica, Fuoco cammina con me, uscì in contemporanea con la presentazione al Festival di Cannes, ossia nel maggio del 1992, mesi prima che negli Stati Uniti, dove uscì ad agosto. La grande popolarità fu insolita perché la visione degli episodi fu possibile solo su WOWOW, emittente satellitare a pagamento con solo 900 000 iscritti, o tramite VHS e Laserdisc, all'epoca molto costose.
    Questo fenomeno televisivo, oltre ad attraversare il continente americano, raccolse estimatori di ogni ceto sociale arrivando a coinvolgere persino la monarchia inglese. Angelo Badalamenti ha dichiarato che mentre collaborava con Paul McCartney agli Abbey Road Studios, quest'ultimo gli raccontò che la Regina Elisabetta II una volta interruppe un suo concerto privato organizzato in onore del suo compleanno per andare a vedere un episodio della serie.
    Il 21 maggio 1990 parte del cast (Dana Ashbrook, Piper Laurie, Peggy Lipton, Sheryl Lee, Eric DaRe, Madchen Amick) e il co-creatore Mark Frost furono invitati a una puntata del The Phil Donahue Show dedicata interamente a Twin Peaks, durante la quale il pubblico in studio e da casa poteva intervenire facendo domande. Fu indetto anche un sondaggio telematico in cui gli spettatori espressero la propria idea sull'assassino: il 31% votò per il Dott. Jacoby, il 17% per Leo Johnson, l'11% per Jaques Renault, l'11% per Bobby Briggs, l'8% per James Hurley, il 6% era convinto che Laura era ancora viva, il 4% votò per Catherine Martell, il 4% per Benjamin Horne, il 3% dei voti fu per l'idea del suicidio, il 3% votò per Leland Palmer, l'1% per l'agente Cooper, l% per Josie Packard. Durante la trasmissione Piper Laurie ha ammesso di seguire anche lei lo show ogni settimana, perché nonostante interpretasse uno dei personaggi, non era a conoscenza di quello che gli altri attori facevano.
    Anche in Italia la serie ebbe buon successo, tanto che i conduttori di Striscia la notizia di Antonio Ricci erano soliti esclamare il titolo stesso del telefilm durante notizie di particolare clamore. La popolarità della serie era così grande che tra 1991 e 1992 i casi di omicidio che avvenivano nei piccoli paesi di provincia venivano paragonati a quello di Laura Palmer. Come ad esempio il ritrovamento sulle rive del lago Trasimeno del cadavere della ventisettenne Francesca Ragni, avvolto in una coperta il duplice omicidio di Giovanna Barbero e Maria Teresa Bonaventura a Canelli, il caso di Pietro Maso a Montecchia di Crosara o il caso di Gianluca Bertoni a Somma Lombardo.

    L'ABC, che prima di allora aveva lasciato ai creatori una grande libertà creativa, fece pressioni per rivelare il segreto dell'omicidio di Laura. I creatori, nonostante fossero contrari a questa decisione poiché decisi a rivelarlo solo alla fine, cedettero alle richieste del network. Lynch e Frost previdero correttamente le conseguenze negative e tra dicembre e febbraio, dopo la soluzione dell'omicidio, gli ascolti calarono in maniera inesorabile. Ad accostarsi a questa motivazione principale ci furono anche lo spostamento della programmazione al sabato sera, la sospensione per le feste natalizie che fece perdere continuità alla storia e le trasmissioni 24 ore su 24 sulla guerra del Golfo che attirarono tutta l'attenzione degli spettatori.
    Sulla scoperta dell'assassino di Laura Palmer, anticipata dalla ABC, Lynch si pronuncia in questo modo: «È un'assurdità che questo sia potuto succedere. [...] C'era spazio per tantissimi altri misteri. Ma quel mistero era sacro, teneva in piedi tutti gli altri. Era l'albero e gli altri erano i rami. È, come ho detto, una tristezza.»
    Pertanto, essendo crollata la trama principale, la seconda parte della seconda stagione viene poco seguita dai propri creatori e, come afferma Mark Frost, la serie sviluppa sottotrame poco convincenti con una narrazione che ha perso la tensione e l'emozione che la caratterizzavano in precedenza.
    Dopo l'episodio 23, mandato in onda il 16 febbraio 1991, la programmazione viene sospesa e sabato 23 febbraio 1991, invece di mandare in onda l'episodio 24, l'ABC trasmette senza preavviso il film Codice Magnum. Gli uffici del network vengono tempestati da parte dei fan di lettere di protesta, telefonate, striscioni e persino tronchi e pezzi degli scacchi. Intanto a Washington il ventitreenne H. Keith Poston e il ventottenne Michael R. Caputo creano il comitato Citizens Opposing the Offing of Peaks (COOP) il cui motto è "All We Are Saying is Give Peaks a Chance" e organizzano una manifestazione con raccolta firme sulla quindicesima strada Nord West di Washington. La programmazione riprende quindi il 28 marzo 1991 alle 21:00 con l'episodio 24, Ferite e cicatrici nel suo giorno originario, giovedì, contendendosi gli spettatori con Cin cin (Cheers) della NBC. Per promuovere il ritorno della serie la ABC manda in onda uno spot che ricorda la scena finale de Il mago di Oz: come Dorothy, Copper si sveglia nel suo letto al Great Nothern Hotel circondato da Catherine Martell, la Signora Ceppo, il Nano e Andy, urlando «I've must been have dreaming! It was orrible, we were on saturdays!»
    Tuttavia gli ascolti fino all'episodio 27 risultano deludenti e la programmazione viene nuovamente interrotta. In questo periodo i creatori riprendono interesse per la serie confezionando gli ultimi due episodi della seconda stagione il cui finale rimane volutamente vago e irrisolto, con l'intento di ridestare interesse nel network e negli spettatori, al fine di farsi commissionare una terza stagione, di cui ne è anche stata vagamente ideata la prima parte. Gli episodi 28 e 29 vengono quindi trasmessi insieme lunedì 10 giugno, alla maniera degli ABC Monday Night at the Movies. Gli ascolti dell'ultima serata si riprendono lievemente conquistando 10.4 milioni di spettatori, ma ciò non impedisce alla serie di essere definitivamente cancellata.

    Nel 1992, senza la presenza di Frost ma con l'appoggio dello sceneggiatore e produttore Robert Engels, Lynch gira il film Fuoco cammina con me, considerato come un vero e proprio antefatto della serie televisiva. Il film ripercorre infatti gli ultimi 7 giorni della vita di Laura Palmer, ovvero della sua torbida vita parallela, fatta di droga e depravazione.
    La pellicola fu un flop e venne stroncata dalla critica. Il regista Quentin Tarantino, da sempre consideratosi fan di David Lynch ha affermato «...after I saw Twin Peaks - Fire Walk With Me at Cannes, David Lynch has disappeared so far up his own ass that i have no desire to see another David Lynch movie until i hear something different.»

    Le riprese degli esterni sono state effettuate nei dintorni di Snoqualmie e North Bend, due piccole città di montagna a nord-ovest dello stato di Washington e al confine con il Canada. Gli interni sono invece stati ricostruiti ai City Studios di Los Angeles.
    L'iconico cartello "Welcome to Twin Peaks" si trovava lungo Renig Road, vicino a North Bend. Gli esterni del Double R Diner sono stati ripresi al Twede's Cafe di North Bend. Il Roadhouse ha luogo invece al Colonial Inn di Fall City. Il rustico Kiana Lodge di Poulsbo nella penisola di Kitsap, è stato usato per girare gli esterni della dimora Packard e anche per alcune scene dell'episodio pilota degli interni del Greath Nothern Hotel. Gli esterni di quest'ultimo sono invece stati girati al Salish Inn & Spa posizionato sopra le Snoqualmie Falls. L'ormai parzialmente abbattuta cartiera Weyerhaeuser di Snoqualmie è stata utilizzata per girare gli esterni della segheria Packard, mentre gli adiacenti uffici della cartiera sono stati adattati per le riprese della stazione di polizia. A 800 metri è presente il ponte su cui Ronette Pulaski viene trovata in stato confusionale. In origine era luogo di transito ferroviario, tuttora è una strada statale.

    Le colonne sonore relative alla serie e al prequel sono opera del compositore italo-americano Angelo Badalamenti, storico collaboratore di David Lynch sin da Velluto blu, per cui era stato inizialmente contattato sotto consiglio di Fred Caruso solo per incidere la title-track eseguita da Isabella Rossellini. Durante la lavorazione del film, Badalamenti venne nuovamente ricontattato per comporre la musica di un testo scritto dal regista, Mysteries of Love, che nella colonna sonora avrebbe dovuto sostituire Song to the Siren cover di Tim Buckley realizzata dai This Mortal Coil, il quale richiedeva un grande dispendio di denaro per ottenerne i diritti. Mysteries of Love sancisce anche l'inizio della collaborazione con Julee Cruise, con cui è stata provinata sotto suggerimento di Badalamenti. Impressionato dalla voce della Cruise, Lynch produsse e scrisse con Badalamenti anche il suo album di debutto Floating into the Night, pubblicato nel 1989 e dalla quale vennero tratti alcuni brani di Twin Peaks, inclusa la sigla. Antecedente a Twin Peaks è anche la performance teatrale Industrial Symphony No. 1 per la quale collaborarono anche Michael J. Anderson (noto per aver interpretato il Nano) Nicolas Cage e Laura Dern, protagonisti di Cuore selvaggio (1991).
    Badalamenti ha descritto il suo rapporto con il regista definendolo «il mio secondo migliore matrimonio.» mentre Lynch ha dimostrato la sua ammirazione e il suo affetto nei confronti del collega dichiarando: «Alcuni dei momenti più felici che abbia mai avuto sono stati mentre lavoravo con Angelo. Ha un cuore grande, lui mi ha permesso di entrare nel suo mondo e coinvolgermi con la musica.» Sul Los Angeles Times è stato scritto che «il loro rapporto [...] è sulla buona strada per diventare la più apprezzata collaborazione tra un regista e un compositore sin dal regno di Alfred Hitchcock e Bernard Herrmann.» affermazione che ha ricevuto consenso anche da parte del regista.
    Le musiche sono state composte sotto la supervisione di Lynch nello studio vicino alla casa del compositore, nel New Jersey. La genesi dei temi musicali è infatti spesso di responsabilità di Lynch il quale suggerisce un'atmosfera, uno stato d'animo, delle immagini suggestive o un abbozzo di testo che Badalamenti traduce in musica accompagnando le descrizioni del regista con una melodia suonata con un vecchio Fender Rhodes.
    Oltre alle tracce inedite, pubblicate sulle colonne sonore ufficiali, si possono udire, durante il settimo episodio della seconda stagione, Anime solitarie, anche The World Spins (considerata da Badalamenti il suo brano preferito) e Rockin' Back Inside My Heart di Julee Cruise, entrambe estratte dall'album Floating Into the Night del 1989. Frequenti sono anche le comiche esibizioni canore (Mairzy Doats, Get Happy, Getting to Know You, Singin' in the Rain, The Surrey with the Fringe on Top) del personaggio di Leland Palmer, appassionato di canzoni degli anni quaranta e cinquanta, che contribuiscono, insieme alle musiche originali, a creare un'atmosfera retrò e anacronistica.
    Nella serie la colonna sonora assume un'importanza molto rilevante, tanto da occupare una media di 30 minuti per episodio, molto al di sopra delle consuetudini delle fiction tv.

    Introduzione della Signora Ceppo
    Il personaggio della Signora Ceppo nacque molti anni prima rispetto alla serie. L'attrice che la interpreta, Catherine E. Coulson, iniziò a collaborare con Lynch dal cortometraggio dell'American Film Institute The Amputee (1974), in cui ha il ruolo della paziente medicata dall'infermiera interpretata da un camuffato e irriconoscibile Lynch. Durante il periodo delle riprese di Eraserhead, collaborando con la Coulson, che faceva da assistente alla regia ed ebbe anche una piccola parte, al regista venne l'idea di creare uno show chiamato I'll Test my Log with Every Branch of Knowledge incentrato su questo bizzarro personaggio. Guardando la sua assistente, David Lynch disse: «Quando ti metti gli occhiali, vedo un tronco tra le tue braccia. Un giorno realizzerò una serie e tu interpreterai una donna con un tronco.» Lo show non venne mai scritto, ma Lynch decise di riportare in vita il personaggio includendolo nell'universo di Twin Peaks, tanto da farle introdurre ogni episodio con monologhi criptici, definiti dalla Coulson come «flussi di coscienza» e «l'anima della serie».

    Le introduzioni, di durata variabile da uno a tre minuti, furono tutti scritti Lynch durante le sue escursioni nei boschi.
    Tutti i monologhi, assenti durante la prima visione della serie, vennero trasmessi insieme agli episodi per la prima volta nell'estate del 1993 da Bravo.

    Sequenza di apertura
    La sequenza di apertura che appare all'inizio di ogni episodio dura circa 1 min e 30 s. Sul sottofondo musicale della versione strumentale di Falling, appaiono, attraverso l'utilizzo della dissolvenza incrociata: un esemplare di Thryomanes bewickii (comunemente detto Bewick's Wren), una veduta della segheria Packard, alcuni macchinari della segheria visti da diverse angolazioni, un grande tronco tagliato, il cartello di benvenuto della cittadina che conta 51.201 abitanti, una veduta delle Snoqualmie Falls e infine le increspature del lago.
    La durata della sigla e l'ordine in cui appaiono i nomi del cast non sono sempre costanti, ma vengono talvolta alterati.
    I macchinari della segheria Old Stand, demolita due mesi dopo l'arrivo della troupe, vennero inizialmente ripresi senza l'intenzione di includerli nella sigla.

    Sequenza finale
    La sequenza che segue la conclusione di ogni episodio dura circa 45 secondi. Sul sottofondo musicale di Laura Palmer's Theme vengono mostrati i titoli di coda sovrapposti a un fermo immagine della foto di Laura Palmer incoronata reginetta della scuola. Questo ritratto fotografico viene mostrato frequentemente durante il corso della serie, si può infatti intravedere nei mobili di casa Palmer e nella teca dei premi scolastici. La fotografia in questione è una foto personale del ballo scolastico dell'attrice Sheryl Lee.
    Alcuni episodi si concludono con altre sequenze, solitamente legate alla trama dell'episodio stesso. Ad esempio nell'episodio Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer durante la sequenza finale viene inquadrato il Nano mentre balla sotto le note di Dance of the Dream Man; nell'episodio Che il Gigante sia con te una delle sorelle minori di Donna, Gersten, suona il pianoforte; nell'episodio Anime solitarie vi è invece un fermo immagine dell'agente Cooper sul sottofondo di The World Spins; nell'episodio Pallottola mascherata (Ballo in maschera) viene mostrato un filmato dell'infanzia di Ben Horne; mentre nell'episodio conclusivo viene inquadrata una tazza di caffè dentro la quale si riflette il viso di Laura Palmer.

    I diritti di proprietà passarono dalla società Lynch/Frost Productions alla Warner Bros nel 1989 e nel 1990 sino al giugno 1991 la Capital Cities/ABC trasmette la serie sulla sua rete TV ABC. La serie termina a causa dei bassi ascolti televisivi. Si decide di girare un film, un prequel al serial mentre i diritti della serie tv vengono concessi per la distribuzione locale a varie società fuori dal territorio statunitense (ad esempio Fininvest darà il suo prodotto alle sue reti TV in Italia, Francia e Spagna), e la Warner Bros pubblica in formato digitale l'episodio pilota per la vendita: (i prezzi variano dai 34.95 dollari del LaserDisc ai 79,95 dollari della VHS), e la Worldvision Enterprises, Inc realizza un cofanetto VHS e sotto il marchio Image Entertainment acquista i diritti per la produzione dei LaserDisc della serie, che pubblica in tutto il mondo in quattro volumi tra il 1991 e il 1994
    Nel 1991 Spelling Television, Inc. acquista Worldvision Enterprises, Inc. e la integra nella sua divisione Republic Entertainment, Inc. Nel 1992 Lynch/Frost Productions, Inc. cambia nome in Twin Peaks Production, Inc. e lancia nei cinema di tutto il mondo il film prequel Twin Peaks: Fire Walk With Me. Nello stesso anno, la società francese mk2 SA acquista da Twin Peaks Production, Inc. e CiBy 2000 i diritti del film, nella sua versione integrale di cinque ore. Nel 2007 la CBS Corporation, realizza un cofanetto DVD della seconda stagione della serie
    Fra le varie produzioni:
    USA, LaserDisc della la versione apparsa al cinema di 135 minuti, Image Entertainment, il cofanetto DVD della prima stagione della serie 2001 Artisan Entertainment, Inc. sei VHS registrate in Long Mode confezionate in un cofanetto che riprende l'intera serie, 1993 Worldvision Enterprises, il cofanetto DVD della seconda stagione, CBS Corporation, 2007
    Inghilterra, edizione in DVD. Universal UK, 2002.
    Francia, mk2 SA DVD del film prequel Twin Peaks: Fire Walk With Me, 2000, le stagioni grazie ad un accordo fra TF1 (che, dopo la chiusura di La Cinq, ha i diritti del serial) e CBS nel 2007
    Spagna, cofanetto DVD dell'intera serie di Twin Peaks, Manga Films (per licenza affidata da Telecinco) 2002. Per tale operazione si aprirà un contenzioso perché il canale spagnolo non aveva rispettato i termini, conclusasi nel 2006 a favore di Viacom. A novembre 2006 riprende la pubblicazione della divisione Paramount con versione ridoppiata
    Resto del mondo, cofanetto DVD della prima stagione della serie 2001, divisione Paramount di Viacom, Inc.

    Negli Stati Uniti la Motion Picture Association of America catalogò la serie sotto il visto PG-13 (vietata la visione ai minori di 13 anni non accompagnati dai genitori) a causa di tematiche per adulti, contenuti sconvolgenti, violenza, allusioni a contenuti sessuali e droga.

    L'accoglienza critica durante il periodo di messa in onda è stata generalmente molto buona e a distanza di due decenni concorda nel considerare I segreti di Twin Peaks una serie importante e influente. Fa eccezione l'opinione dell'autore e produttore televisivo statunitense William Link che definì la serie molto sopravvalutata e si espresse dicendo «Se questa è televisione rivoluzionaria, io prenderò la vaniglia» («If this is revolutionary television, I'll take vanilla»).

    Nel 1990 David Hiltbrand su People dimostra di apprezzare complessivamente la serie assegnandole il voto B+, e scrivendo: «lo stile è decisamente troppo artistico per l'ottusa e arcaica massa del pubblico.» per poi paragonarlo al cult anni sessanta Il prigioniero.
    Nel 1990 Tom Shales scrive sul Washington Post «Per l'avventuraoso esploratore nella mansueta foresta della televisione, Twin Peaks è una manna dal cielo.» concludendo con «è un momento della storia della televisione allo stesso tempo superbo e strambo.» («Twin Peaks is both a proud and daffy moment in the history of television.»)
    In Teleliteracy: taking television seriously David Bianculli scrive: «It Gave as much emphasis to visual images and lightinng, and to the musical score anche the sound effects, as it did to the script and the performances»
    Nel 2002, invece, la serie raggiunge il 45º posto nella classifica I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi redatta da TV Guide. Sempre sulla medesima rivista, nel 1997 l'episodio pilota si aggiudica il venticinquesimo posto nella classifica "100 Greatest Episodes of All Time".
    Nel 2007 Entertainment Weekly inserisce la serie al 49º posto della classifica "The New Classics: TV. The 100 best shows from 1983 to 2008".
    Nel 2007 il TIME inserisce Twin Peaks nella lista dei 100 migliori programmi televisivi di tutti i tempi, affermando che «David Lynch e Mark Frost hanno trasformato la prima serata televisiva in un grande cinema d'arte indipendente [...] dimostrando che la TV può eguagliare o superare i film nelle sue ambizioni narrative.»
    Nel 2008 la serie raggiunge il 24º posto nella classifica The 50 Greatest TV Shows of All Time della rivista cinematografica Empire, che si esprime commentando «"Chi ha ucciso Laura Palmer?" Questa era la domanda sulla bocca di tutti nel 1990 quando il bizzarro e misterioso paesino di David Lynch si è rivelato sui nostri schermi. Un demone chiamato Bob, un nano che parla al rovescio e un secondario feticismo per le torte furono soltanto alcuni degli aspetti qui mostrati. Nonostante una salutare dose di surrealismo tutto assume un ordine. Fino alla meno attraente seconda stagione. Ovvero dove le domande che gli spettatori si ponevano erano più simili a "Chi è Windom Earle?" e "In nome di Dio, che sta succedendo?"»
    Nel 2010, a 20 anni di distanza dalla creazione della serie, il Guardian la inserisce al 12º posto nella classifica "The top 50 TV dramas of all time".
    Su AllRovi Twin Peaks viene descritto come «più di una semplice telenovela accattivante con misterioso omicidio [...] una serie innovativa che ha cambiato le convenzioni televisive [...] influenzando numerosi serial televisivi da Un medico tra gli orsi (Northern Exposure) a X-Files.» e che «I creatori sono riusciti a fondere un dramma molto umano con uno spettacolo umoristico sullo sfondo di un piccolo paesino di eccentrici luoghi e personaggi.»
    Nel 2009 sul sito UGO.com la serie si aggiudica la 21ª posizione nella classifica "Top 50 Shows of All Time" e viene definita come «la cosa più strana che abbiamo mai visto.» Tra 2008 e 2012, Twin Peaks e i suoi personaggi entrano in numerose classifiche del sito: 2º posto in "TV Serial Killers" per BOB, preceduto solo da Dexter Morgan protagonista di Dexter; 2º posto in "15 TV Shows Too Awesome To Stay Alive"; 2º posto in "Unresolved Mysteries: TV's Biggest Lingering Cliffhangers" preceduto solo da Lost; 5º posto in "Critical Hits", 6º posto in "The Craziest TV Stories That Seriously ALMOST Happened" per il fatto che l'assassino non sarebbe dovuto essere rivelato; 7º posto in "Scariest TV Shows", 10º posto in "The Best Dwarves Ever" per The Man From Another Place descrivendolo come una delle immagini-icona della serie; 10º posto in "TV's Best Characters (That You're Not Allowed To See)" per il non-personaggio di Diane; 19º posto in "The Craziest WTF Twists Ever Put on TV"; 20º posto in "22 TV Shows That Definitely Just Made Stuff Up Along The Way"; 27º posto in "Top 50 TV Characters" per il personaggio di Audrey Horne; il personaggio dell'agente FBI Dennis Bryson (interpretato/a da David Duchovny, noto per il ruolo di Fox Mulder in X-Files) entra nella lista "Best Crossdressers"; ma anche in classifiche negative come "The Most Absolutely Awful TV Couples" al 12º posto per la coppia Audrey Horne/Dale Cooper.

    Italia
    A quasi 20 anni dalla sua messa in onda, Andrea Scanzi su La Stampa l'ha definita nel 2009 «una serie invecchiata benissimo, la capostipite delle serie di qualità»
    Nel 1991 Oreste del Buono su La Stampa commenta: «è narrato molto bene, senza il minimo tentativo di forzatura realistica [...] eppure eroi e antieroi, persecutori e vittime sono talmente esaltati dal suo manierismo da invitare la gente all'immedesimazione.»
    Nel 2012 Antonio Dipollina su la Repubblica scrive: «Lynch, insieme a Mark Frost, aprì una strada fantasmagorica, con il primo grande regista del cinema vero che si misurava con le potenzialità di una cosa che si chiama "serie televisiva" e che oggi - con gran dispetto dei tenutari di talk-show e varietà cascanti - rimane l'unico motivo sensato per possedere un televisore.» Nello stesso articolo Mariella Tanzarella scrive: «è stato un fenomeno unico [..] il padre di tutti i serial moderni. [...] Le atmosfere oniriche e dense di mistero, le oscillazioni temporali, lo sfaldamento del concetto di logica e un secondo livello di verità nascosto sotto la superficie sono stati i colpi sferrati da Twin Peaks al comune senso della fiction.»
    Leopoldo Damerini, uno degli ideatori del Telefilm Festival, nonché autore del Dizionario dei telefilm, ha affermato che Twin Peaks ha influenzato le serie televisive degli ultimi vent'anni, aprendo la strada a X-Files e Lost.

    Anche l'accoglienza del pubblico è stata eccezionale.
    Sull'Internet Movie Database il voto medio del pubblico è di 9.1 su 10, basato su un campione di 37,439 utenti, di cui il 59.6% ha dato il punteggio di 10.
    Sul sito Metacritic la prima stagione ha raggiunto un punteggio di 91 su 100 in base a 22 voti, mentre la seconda 83 su 100 sulla base di 9 voti.

    Nuova luce viene invece gettata su quello che è effettivamente accaduto prima dell'omicidio di Laura Palmer: parallelamente al dipanarsi della serie tv, Jennifer Lynch, la figlia di David, scriverà infatti Il diario segreto di Laura Palmer contenente le confessioni segrete della ragazza dal 12º compleanno fino al giorno della sua morte. Il successo della serie ispirò il fratello del creatore Mark Frost, Scott a scrivere l'autobiografia dell'Agente Cooper L'autobiografia dell'agente speciale Dale Cooper: La mia vita, i miei nastri con le registrazioni che il personaggio è solito mandare alla misteriosa Diane. Viene resa disponibile la guida ufficiale della serie scritta dai creatori con la collaborazione di Richard Saul Wurman Welcome to Twin Peaks: Access guide to the town e altre due guide non autorizzate Welcome to Twin Peaks: A Complete Guide to Who's Who and What's What di Scott Knicklebine e Twin Peaks: Behind-The-Scenes di Mark A. Altman, più focalizzata sull'ideazione e l'analisi della serie. Le guide sono inedite in Italia. Viene inoltre pubblicata una serie di carte collezionabili edite da Star Pics.

    Nel quinto episodio della prima stagione di Un medico tra gli orsi, Un rimedio naturale (Russian Flu), vi è un'intera sequanza omaggio: vengono inquadrate le Snoqualmie Falls, si citano il caffè, la crostata di ciliegie e La Signora Ceppo su un sottofondo musicale che ricorda le composizioni di Badalamenti.
    Il 29 settembre 1990 Kyle MacLachlan è, insieme a Sinead O'Connor, uno degli ospiti del Saturday Night Live e partecipa a uno sketch-parodia della serie interpretando l'agente Cooper, il personaggio che l'ha reso celebre.
    Il programma per bambini Sesamo apriti (Sesame Street) dedicò una parodia chiamata Twin Beaks.
    Nel primo episodio della seconda stagione di Maniac Mansion, trasposizione televisiva del videogioco Maniac Mansion, vi è una scena in cui Casey e Tina, abbigliate come Shelly e Audrey, sono sedute a un bar bevendo caffè e mangiando ciambelle, viene mostrato un gufo e un uomo vestito come The Man from Another Place balla illuminato da una luce blu intermittente. Inoltre il sottfondo musicale ricorda Laura Palmer's Theme.
    Nel terzo episodio della nona stagione de I Simpson, Il sassofono di Lisa (Lisa's Sax), mentre Marge vuole mostrare ad Homer un disegno di Bart, lui è impegnato nella visione di un episodio di Twin Peaks, nel quale, dopo aver udito una voce recitare "Avete proprio dell'ottimo caffè qui a Twin Peaks, e dell'ottima crostata di ciliegie", possiamo vedere il Gigante danzare di notte con un cavallo sotto un albero a cui è appeso un semaforo mosso dal vento.
    Nel primo episodio della settima stagione de I Simpson, Chi ha sparato al Signor Burns parte 2 (Who Shot Mr. Burns?: Part 2), il commissario Winchester si addormenta e si ritrova nella stanza con i tendaggi rossi mentre Lisa suggerisce degli indizi pronunciando frasi al rovescio.
    Il terzo episodio della seconda stagione di Greg and the Bunny, Blue Velveteen, è una parodia di alcune opere di Lynch, tra cui anche Twin Peaks.
    Nel sesto episodio della seconda stagione di Reaper: in missione per il diavolo, Un fantastico weekend (Underbelly), il diavolo (interpretato da Ray Wise, che a sua volta ha interpretato Leland Palmer in Twin Peaks) paragona la cittadina in cui Sam si trova ad una "città perfetta in un film di David Lynch".
    Nel decimo episodio della terza stagione di Fringe, La lucciola (The Firefly), Il Dott. Lawrence Jacoby viene citato come l'inventore degli occhiali blu/rossi che in quel momento Walter Bishop indossa.
    Nel primo episodio della terza stagione di Desperate Housewives, Pioggia, un pappagallo urla: "Orson no, Orson no!", proprio come Waldo l'uccello parlante fa nell'episodio Tempo di realizzazione quando mima la voce di Laura mentre viene violentata "Don't go there. Hurting me. Stop it. Leo no, Leo no!" ("Non andare là. Fa male. Fa male. Fermati. Fermati. Fermati. Leo, no! Leo, no!"). Da notare come Kyle MacLachlan, Dale Cooper in Twin Peaks, interpreta il personaggio di Orson Hodge in Desperate Housewives. Anche Brenda Strong, che in Desperate Housewives interpreta Mary Alice Young è apparsa in 4 episodi di Twin Peaks interpretando il personaggio minore della signorina Jones.
    MPD Psycho, miniserie televisiva diretta da Takashi Miike, è considerata la versione giapponese di serie tv thriller occidentali caratterizzate da un'atmosfera soprannaturale come Twin Peaks, X-Files e CSI - Scena del crimine.
    Anche La famiglia Brock, per le tematiche affrontate, che mescolano dramma e commedia in modo bizzarro, è stata accostata a Twin Peaks.
    The Killing mostra alcune somiglianze con Twin Peaks.

    Alcune clip tratte dalla serie sono visibili in Uccidete la democrazia!, documentario politico di Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani.
    Nel film Class of Nuke 'Em High Part II: Subhumanoid Meltdown il protagonista Roger Smith parla al registratore con una misteriosa Diane.
    Twin Peaks è pariodato nei film We Are Not Angels, Dean Quixote, Men in Black II, Pistole nude e Max Payne 2: The Fall of Max Payne - A Film Noir Love Story.

    Black Lodge degli Anthrax, oltre ad essere chiaramente ispirata alla serie, è stata scritta con la collaborazione di Angelo Badalamenti.
    In I Can't Watch This di "Weird Al" Yankovic vi è un riferimento alla serie con un gioco di parole tra il cognome del creatore, David Lynch e il termine "linciare" («Can't stand Twin Peaks/wish they'd lynch those donun-eatin' freaks»).

    Sul Topolino n° 1917 del 23 agosto 1992 venne pubblicata una parodia della serie tv intitolata Topolino e i dolci segreti di Twin Pipps.
    L'albo Dylan Dog n° 64 (I segreti di Ramblyn) e n.65º (La belva delle caverne), richiamano decisamente le atmosfere ed i personaggi di Twin Peaks.

    Le ambientazioni e le atmosfere del videogioco Alan Wake sono ispirate alla serie.
    Molte similitudini sono presenti anche in Deadly Premonition.

    Alcuni membri del cast hanno registrato una versione di Twelve Days of Christmas in cui il testo è stato modificato in riferimento alla serie.
    Nel quinto episodio della prima stagione, L'uomo con un solo braccio, Donna Hayward quando sente parlare del One Eyed Jacks, ammette di conoscere solo un film con Marlon Brando con questo nome. Si riferisce infatti a I due volti della vendetta, il cui titolo originale è proprio One-Eyed Jacks.
    Nel settimo episodio della prima stagione, Tempo di realizzazione, l'agente assicurativo si chiama Walter Neff, come il protagonista di La fiamma del peccato (Double Indemnity) film noir del 1944 di Billy Wilder.
    Nel primo episodio della seconda stagione, Che il Gigante sia con te, Leland canta alcune popolari canzoni degli anni quaranta, Mairzy Doats e, durante la fine, Get Happy, resa famosa da Judy Garland nel musical del 1950 L'allegra fattoria.
    Nel secondo episodio della seconda stagione, Coma, quando al Great Nothern Hotel si discute sul contenuto dello stomaco di Jacques Renault, l'agente FBI Albert Rosenfield dice ironicamente che durante l'autopsia ha trovato lattine di birra, una targa del Maryland, mezzo copertone d bicicletta, una capra e un pupazzo di legno chiamato Pinocchio. È una citazione all'autopsia dello squalo tigre effettuata da Hooper in Lo Squalo (Jaws) e a Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino che viene inghiottito da Il Terribile Pesce-cane.
    Nel terzo episodio della seconda stagione, L'uomo dietro al vetro, Blackie, riferendosi ad Audrey, dice: "She's ready for her close-up now" (adattato nella versione italiana in "Ecco, adesso falle un primo piano"). È una citazione alla frase detta da Norma Desmond in Viale del tramonto: "All right, Mr. DeMille, I'm ready for my close-up" ("Eccomi, DeMille, sono pronta per il mio primo piano.).
    Nel settimo episodio della seconda stagione, Anime solitarie, Leland canta Getting to Know You, canzone del musical Il re ed io (The King and I) del 1956. In un'altra scena, con una mazza da golf al posto dell'ombrello, si esibisce con Singin' in the Rain, canzone dell'omonimo musical del 1952. Nella medesima scena chiede allo sceriffo Truman di chiamarlo semplicemente Fred, riferendosi a Fred Astaire.
    Nell'ottavo episodio della seconda stagione, Guida con una ragazza morta, Leland mentre guida la decappotabile canta The Surrey with the Fringe on Top dal musical Oklahoma!.

    Tra 1990 e 1992 la serie ha vinto 13 premi: 3 Golden Globes, 2 Emmy Awards, 2 Television Critics Association Award, 1 Peabody Award, 1 Artios Award, 1 Broadcasting Press Guild Award, 1 TP de Oro, 1 Telegatto (Il 6 maggio 1991 vengono Sheryl Lee e Michael Ontkean alle premiazioni per ritirare il premio) e 1 Aftonbladet TV Prize.
    Inoltre l'edizione DVD è stata premiata con un Saturn Award nel 2008.
    Golden Globes (3 premi su 4 candidature)
    Nel 1991 premio per la miglior serie drammatica.
    Nel 1991 premio per il miglior attore in una serie drammatica a Kyle MacLachlan.
    Nel 1991 premio per la per la miglior attrice non protagonista in una serie a Piper Laurie.
    Nel 1991 candidatura per la miglior attrice non protagonista in una serie a Sherilyn Fenn.
    Emmy Awards (2 premi su 18 candidature)
    Nel 1990 premio per i migliori costumi per un serie tv a Patricia Norris per l'episodio pilota.
    Nel 1990 premio per il miglior montaggio video per una serie drammatica single-camera a Duwayne Dunham per l'episodio pilota.
    Nel 1990 candidatura per la miglior serie drammatica.
    Nel 1990 candidatura per la miglior regia per una serie drammatica a David Lynch per l'episodio pilota.
    Nel 1990 candidatura per il miglior attore protagonista in una serie drammatica a Kyle MacLachlan per l'episodio pilota.
    Nel 1991 candidatura per il miglior attore protagonista in una serie drammatica a Kyle MacLachlan.
    Nel 1990 candidatura per la miglior attrice protagonista in una serie drammatica a Piper Laurie.
    Nel 1991 candidatura per la miglior attrice non protagonista in una serie drammatica a Piper Laurie.
    Nel 1990 candidatura per la miglior attrice non protagonista in una serie drammatica a Sherilyn Fenn.
    Nel 1990 candidatura per la miglior sceneggiatura per una serie drammatica a David Lynch e Mark Frost per l'episodio pilota.
    Nel 1990 candidatura per la miglior sceneggiatura per una serie drammatica a Harley Peyton per l'episodio episodio Riposa nel dolore.
    Nel 1990 candidatura per il miglior tema musicale di una sigla a Angelo Badalamenti e David Lynch.
    Nel 1990 candidatura per la miglior composizione musicale per una serie tv a Angelo Badalamenti per l'episodio Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer.
    Nel 1990 candidatura per le migliori musiche e testi a Angelo Badalamenti e David Lynch per il brano Into the Night.
    Nel 1990 candidatura per la miglior direzione artistica per una serie single-camera a Patricia Norris e Leslie Morales per l'episodio pilota.
    Nel 1990 candidatura per il miglior montaggio audio per una serie tv per l'episodio L'ultima sera.
    Nel 1991 candidatura per il miglior montaggio audio per una serie tv per l'episodio Sulle ali dell'amore.
    Nel 1991 candidatura per il miglior missaggio audio per una serie tv per l'episodio Sulle ali dell'amore.
    Grammy Awards (nessun premio su 1 candidatura)
    Nel 1991 nomination per la migliore composizione strumentale scritta per una colonna sonora a Angelo Badalamenti.
    Soap Opera Digest Awards (nessun premio su 14 candidature)
    Nel 1991 candidatura per la migliore soap opera della prima serata.
    Nel 1991 candidatura per il miglior attore in una soap opera della prima serata a Kyle MacLachlan.
    Nel 1991 candidatura per il miglior attore non protagonista in una soap opera della prima serata a Everett McGill.
    Nel 1991 candidatura per la miglior attrice non protagonista in una soap opera della prima serata a Mädchen Amick.
    Nel 1991 candidatura per la miglior attrice non protagonista in una soap opera della prima serata a Peggy Lipton.
    Nel 1991 candidatura per il miglior cattivo in una soap opera della prima serata a Richard Beymer.
    Nel 1991 candidatura per la miglior cattiva in una soap opera della prima serata a Piper Laurie.
    Nel 1991 candidatura per il miglior eroe in una soap opera della prima serata a Michael Ontkean.
    Nel 1991 candidatura per la miglior eroina in una soap opera della prima serata a Lara Flynn Boyle.
    Nel 1991 candidatura per la miglior storyline alla frase "Chi ha ucciso Laura Palmer?".
    Nel 1991 candidatura per la migliore soap opera della prima serata.
    Nel 1992 candidatura per il miglior attore in una soap opera della prima serata a Kyle MacLachlan.
    Nel 1991 candidatura per la miglior attrice in una soap opera della prima serata a Piper Laurie.
    Nel 1992 candidatura per la miglior scena di morte in una soap opera della prima serata a Sheryl Lee.
    Peabody Awards (1 premio su 1 candidatura)
    Nel 1991 Peabody Award per l'episodio pilota.
    American Society of Cinematographers Awards (nessun premio su 1 candidatura)
    Nel 1991 nomination per Outstanding Achievement in Cinematography in Movies of the Week/Pilots a Ronald Víctor García.
    Broadcasting Press Guild Awards (1 premio su 1 candidatura)
    Nel 1990 premio per il miglior programma televisivo estero.
    Casting Society of America (1 premio su 1 candidatura)
    Nel 1990 Artios Award per il miglior casting per la migliore serie drammatica a Johanna Ray.
    Directors Guild of America (nessun premio su 1 candidatura)
    Nel 1991 nomination per Outstanding Directorial Achievement in Dramatic Series a Lesli Linka Glatter.
    Television Critics Association Awards (2 premi su 4 candidature)
    Nel 1990 TCA Award per il programma televisivo dell'anno.
    Nel 1990 TCA Award per Outstanding Achievement in Drama.
    Nel 2010 candidatura per l'Heritage Award.
    Nel 2011 candidatura per l'Heritage Award.
    TP de Oro (1 premio su 1 candidatura)
    Nel 1991 premio per la migliore serie televisiva straniera.
    Telegatti (1 premio su 1 candidatura)
    Nel 1991 premio per il migliore telefilm straniero.
    TV Land Award (nessun premio su 1 candidatura)
    Nel 2006 candidatura per la scena onirica preferita per la scena con The Man From Another Place nell'episodio Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer.
    Aftonbladet TV Prize (1 premio su 1 candidatura)
    Nel 1992 premio per il miglior programma televisivo straniero.
    Saturn Awards (1 premio su 1 candidatura)
    Nel 2008 premio per la migliore serie televisiva del passato su DVD per The Definitive Gold Box Edition.
    Satellite Awards (nessun premio su 1 candidatura)
    Nel 2007 candidatura per la miglior edizione DVD di uno show televisivo per la seconda stagione.

    Twin Peaks potrebbe tornare nel 2016 con stesso cast e nuovi misteri


    Vi ricordate di "Twin Peaks", la serie cult andata in onda agli inizi degli anni Novanta? Bene, secondo rumors provenienti dalla rete David Lynch, ideatore del serial, potrebbe avere nuova vita nel 2016: Lynch avrebbe difatti proposto alla Nbc la produzione di una nuova stagione, sarebbe la terza, continuazione delle fortunatissime due che ebbero successo mondiale orltre 20 anni fa. Il diretto interessato non ha ancora rilasciato alcun commento in merito a questa indiscrezione mentre Mark Frost, l'altro ideatore, ha pecisato in una dichiarazione rilasciata al "Daily Beast" che "nessuna conversazione a proposito di un simile progetto ha avuto luogo". I fan però sono già in gran fermento e avrebbero chiesto conferme su Twitter allo stesso Frost, che ha ribadito le proprie posizioni. Ricordiamo che la serie fu "troncata" nella stagione numero 2 per gli ascolti in calo e alcuni segreti rimasero tali. Ambientata nella fittizia Twin Peaks, la storia partiva dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica dell'avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della cittadina. Le indagini affidate all'agente Dale Cooper permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti. Atmosfere noir, suspence, mistero, sovrannaturale, tutti ingredienti che catturarono il pubblico grazie anche a uno stile narrativo nuovo per allora. Ma oggi da dove si ripartirebbe con il sequel? La protagonista dovrebbe essere una giovane giornalista che vuole ritrovare l’agente speciale Dale Cooper (Kyle MacLachlan) per fare luce su alcuni segreti della cittadina. Il “Cooper buono” avrebbe trascorso gli anni successivi ai fatti raccontati intrappolato nella loggia, mentre la sua forma fisica posseduta dallo spirito di Bob sarebbe finita in carcere per l’omicidio di due persone.

    Il cast dovrebbe essere confermato: potremmo quindi ritrovare anche Michael Ontkean (Harry S. Truman), Sheryl Lee (Laura Palmer), Ray Wise (Leland Palmer), Lara Flynn Boyle (Donna Hayward), James Marshall (James Hurley), Dana Ashbrook (Bobby Briggs), Eric Da Re (Leo Johnson), Sherilyn Fenn (Audrey Horne), Richard Beymer (Benjamin Horne), Piper Laurie (Catherine Packard Martell), Jack Nance (Pete Martell), Joan Chen (Josie Packard) e Kenneth Welsh (Windom Earle). Tutti invecchiati di almeno vent'anni... Ed il pubblico come potrebbe reagire al ritorno di "Twin Peaks"? Il precedente di "Dallas", di cui sta andando in onda negli Stati Uniti la seconda stagione del sequel, fa ben sperare, vedremo se da indiscrezioni si passerà a fatti concreti e quindi all'annuncio ufficiale, anche se per la messa in onda bisognerà aspettare ancora tre anni.

    http://it.tv.yahoo.com/blog/zapping/twin-p...-151628973.html
     
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    La nuova stagione di TWIN PEAKS è stata posticipata al 2017.
     
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    Amanda Seyfried è entrata nel cast di TWIN PEAKS.

    Interpreterà un nuovissimo personaggio.
     
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    Balthazar Getty ('Brothers & sisters') è entrato nel cast di TWIN PEAKS.
     
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    Twin Peaks, è morta Catherine E. Coulson, era la Signora Ceppo

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    Lutto nel mondo di Twin Peaks: ieri, infatti, è morta Catherine E. Coulson, attrice nota per aver interpretato Margaret Lanterman, meglio nota come la Signora Ceppo, nelle due stagioni della serie tv della Abc. L'attrice, inoltre, sarebbe dovuta comparire anche nella miniserie in lavorazione per Showtime.

    Nata ad Ashland, in Orengon, la Coulson si è laureata in Belle Arti alla Scripps College, e poi ha ottenuto un diploma post-universitario all'Università di San Francisco. Prima di darsi alla recitazione, aveva lavorato soprattutto dietro le quinte delle produzioni cinematografiche. Nel 1974, però, recitò nel film "The Amputee" di David Lynch, creatore e regista di Twin Peaks, in cui interpretava una ragazza senza gambe.

    La Coulson ebbe ancora a che fare con il regista nel 1977, quando fu assistente alla regia del suo film "Eraserhead", ed in quel periodo il regista iniziò a pensare ad un personaggio sempre accompagnato da un ceppo di legno, che la Coulson avrebbe potuto interpretare. Inoltre, lavorò come assistente operatore a numerosi film.

    Quando Lynch iniziò a lavorare a Twin Peaks, chiese proprio a lei di interpretare Margaret Lanterman, donna dai modi bruschi che era solita girare per Twin Peaks portandosi appresso un ceppo di legno, che sosteneva essere capace di comunicare con lei. Il personaggio è comparso anche nel film-tv prequel della serie tv, "Fuoco cammina con me".

    L'attrice ha però anche recitato molto a teatro, lavorando con l'Oregon Shakespeare Festival. In televisione, aveva recitato in Portlandia e nell'episodio di Psych in cui c'è stata la reunion del cast di Twin Peaks (il suo era un cameo di una donna che trasportava legno).

    Quando, nei mesi scorsi, le fu chiesto se Lynch le aveva dato qualche consiglio a proposito della miniserie di Twin Peaks in cui avrebbe dovuto recitare, era stata molto vaga:

    "Mi ha detto che devo parlare delle scienze forestali sostenibili".
    Lo stesso Lynch ha voluto ricordare l'attrice:

    "Oggi ho perso una delle mie più care amiche, Catherine Coulson. Era oro puro. C'era sempre per gli amici -aveva affetto per tutti, per la sua famiglia, per il suo lavoro. Era una lavoratrice instancabile. Aveva un gran senso dell'umore -le piaceva ridere e far ridere la gente. Era una persona spirutuale -una meditatrice transcendentale. Era la Signora Ceppo".
    Su Facebook, Madchen Amick (interprete di Shelly nella serie tv), ha commentato la notizia della scomparsa dell'attrice:

    "Oggi è una triste giornata nel territorio di #TwinPeaks e nel mondo. A molti mancheranno la sua bellezza, talento e grazia... ed il suo sorriso che scaldava i cuori!!! Ti vogliamo bene #CatherineCoulson #LogLady4Ever".
    "Siamo profondamente tristi, significava molto per molte persone", ha detto la sua agente Mary Dangerfield. Il produttore dello show Harley Peyton, infine, ha ricordato l'attrice su Twitter:
    "E' difficile pensare a qualcuno che rappresenti meglio il cuore e l'anima di #TwinPeaks di Catherine Coulson. Rip".



    http://www.tvblog.it/post/1185006/twin-pea...%28tvblog.it%29
     
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    a841b2465248144

    Ashley Judd è entrata nel cast del revival di TWIN PEAKS.
     
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