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    Capitolo 38 - Soffrire il solletico

    Quando Castle si svegliò il mattino dopo, il lato del letto dove lei si era addormentata era vuoto e freddo, e il suo cuore perse un battito, i ricordi della loro prima notte insieme lo investirono come un'onda. Anche quella volta non l'aveva trovata il mattino dopo, e lui era rimasto con un senso di vuoto che non si era riuscito a spiegare finchè non l'aveva incontrata di nuovo. Era tutto di nuovo come quella mattina, solo peggio. Lei aveva cambiato idea, ne era certo, e si stava maledicendo per essere stato così stupido. Sapeva che lei era stata vulnerabile la sera prima, le sue difese basse, e non avrebbero dovuto parlare di una cosa così importante come la loro relazione quando lei era ancora così emotivamente scossa.

    Sospirò nella stanza vuota. La sera prima era stata troppo bella per essere vera. Quando avrebbe imparato che ciò che poteva offrire non era mai abbastanza? Non cambiavano sempre idea le donne della sua vita?

    Kyra, Meredith, Sophia, ogni donna che aveva fatto avvicinare, eppure Kate sembrava diversa.

    Sentì una risata provenire dal soggiorno, distraendolo momentaneamente dai suoi oscuri pensieri e afferrò la vestaglia ed entrò in ufficio, volendo capire perchè le sue bambine fossero sveglie così presto.

    Le trovò stese sul pavimento del soggiorno, Alexis, Jamie e Kate, ridendo.

    Mettendo su un sorriso falso, si avvicinò per vedere cosa le stesse facendo divertire così "Hey, che succede?" chiese, fermandosi dinanzi a loro.

    "Kate soffre il solletico" esclamò Alexis, ruotando di nuovo per attaccare Kate, che tentò di allontanarsi con un risolino.

    Castle vide Alexis lanciarsi sul braccio bendato di Kate e quasi corse verso di loro, afferrando il braccio di sua figlia prima che potesse fare del male a Kate "Alexis!" quasi gridò, più di quanto avesse voluto, e sua figlia rimase immobile. "Scusa" mormorò Alexis.

    "Hey" Kate la prese tra le braccia "E' ok. Non è successo niente" fulminò Castle "Ma che ti prende?".

    Il viso di lui si riempì di senso di colpa mentre si inginocchiava dinanzi ad Alexis, allungando le braccia verso di lei "Scusami, zucchina" balbettò "Non volevo spaventarti, è solo che Kate ha dei punti sul braccio e dovete stare attente con lei per un paio di giorni".

    Alexis era ancora abbracciata a Kate e quello spezzò il cuore di Castle, era sempre stato il confidente di Alexis quando era triste, e ora si ritrovava dall'altro lato oscuro.

    "Lo so" tirò su col naso Alexis "Kate ci ha detto che è caduta e che fa ancora un po' male, ma sono stata attenta tutto il tempo" guardò Kate per conferma "Vero?".

    "Sì, lo sei stata, Alexis" confermò Kate, la voce dolce mentre fulminava di nuovo Castle. Non l'aveva mai visto così. Ma il suo sguardo ferito le disse che si sentiva già abbastanza a terra, quindi spostò dolcemente Alexis da se "Ma sono sicura che tuo padre non voleva dire quello".

    "Mi dispiace, zucchina" ripetè e questa volta Alexis si lanciò su di lui, le sue piccole braccia si strinsero attorno al suo collo.

    "Non ho fatto male a Kate" pianse Alexis, quel piccolo dramma di prima mattina fu troppo per la bambina.

    "Lo so" mormorò Castle, abbracciandola forte "Lo so. Sono stato uno stupido. Scusami".

    Jamie si avvicinò al fianco di sua madre, studiando sua sorella e suo padre, prima di guardare Kate "Lexi triste?" chiese preoccupata, rannicchiandosi sul grembo di sua madre, afferrandole le mani.

    "E' tutto ok, uccellino" mormorò lei, baciandole la testa "Papà l'ha solo spaventata un pochino".

    ---

    "Ma che cos'è successo?" gli chiese Kate dopo averlo seguito in cucina mentre Jamie ed Alexis stavano di nuovo giocando a terra.

    "Ho detto che mi dispiace" grugnì lui, ancora arrabbiato con se stesso per aver perso la pazienza di fronte alle sue figlie. Le aveva spaventate, entrambe, e anche il solo pensiero era inaccettabile.

    "Hey" gli prese una mano, costringendolo a girarsi e guardarla mentre, al contempo, gli si avvicinava, mossa che lo sorprese "Che c'è?" chiese, il pollice ad accarezzargli la mano, la voce tanto bassa che lui pensò di aver sentito male.

    "Non c'eri più stamattina" mormorò lui, sentendosi già un idiota.

    "Ero a giocare con le bambine" disse lei, confusa "Cosa..." e poi capì mentre mormorava tra se "Pensavi me ne fossi andata".

    Lui annuì.

    "Castle no" scosse la testa e poi lo spinse con se verso il soggiorno dove le bambine non potevano vederli. Si girò e lui era ancora così miserabile che vide solo una soluzione per fargli credere che non stava scappando e che non si pentiva della sera prima.

    Si allungò, afferrandogli il viso e baciandolo, spostandosi troppo presto, ma non voleva che le bambine potessero vederli, non ancora, quindi gli strinse le mani invece, il corpo a coprire il gesto dagli occhi delle piccole.

    "Sono qui, ok?" mormorò lei mentre vedeva di nuovo illuminarsi gli occhi di lui. Ovviamente, non era la sola con problemi in questa relazione o qualsiasi cosa ci fosse tra loro.

    "Ok" sospirò lui "Scusami. Ho reagito male".

    "Dicevo davvero ieri notte" aggiunse "E sì, hai reagito male, quindi meglio che pensi a qualcosa di divertente da fare così che Alexis ti perdoni" gli sorrise e lui finalmente le rispose, imbarazzato.

    "Ok".

    "Bene, e dovremmo anche parlare di come vogliamo gestire la cosa" si leccò le labbra "Noi".

    "Già" liberò una mano e se la passò tra i capelli "Già, sarebbe ottimo. Non vogliamo una replica di stamattina" sospirò "Beh, qualsiasi cosa sia che mi abbia posseduto oggi".

    "No, non vogliamo" Kate scosse la testa.

    "Ok" le afferrò di nuovo le mani "Ok. Che ne dici se noi, voglio dire, siccome non abbiamo cenato ieri, possiamo farlo stasera? E dato che non devi lavorare domani, tu e Jamie potreste restare qui".

    Lei lo guardò e lui si fermò per un secondo.

    "Nella stanza degli ospiti" chiarì subito "Così che noi due possiamo parlare quando le bambine dormono".

    Lei lo guardò ancora, osservò l'espressione nervosa di lui, facendolo sembrare come un ragazzino e sì, poteva ammetterlo ora, era adorabile "Mi sembra ottimo" finalmente disse.

    Lui subito guardò oltre la sua spalla, assicurandosi che le bambine fossero ancora distratte, prima di avvicinarla e baciarla di nuovo, lasciandola quasi intontita quando si spostò e ritornò in cucina.

    "Faccio i pancake" annunciò lui e le bambine urlarono di gioia, già correndo verso di lui per dirgli come li volevano, mentre Kate tentava ancora di cancellare quella sua espressione sognante che lui le aveva lasciato.

    ---

    Andarono a casa di Kate dopo colazione così che potesse cambiarsi i vestiti e fare una veloce doccia mentre Rick teneva occupate la bambine.

    Almeno quello era il piano finchè Kate non spuntò dal bagno e lo chiamò "Castle, potresti venire un secondo?".

    Castle si alzò, assicurandosi che le bambine fossero occupate per un minuto da sole, e si diresse verso di lei "Che succede?" chiese, fermandosi di fronte la porta, sorpreso quando Kate l'aprì per farlo entrare.

    "Ho bisogno del tuo aiuto" spiegò, alzando il braccio bendato e una busta di plastica "Mi hanno dato questa cosa a prova di acqua, ma non posso metterla da sola".

    "Ok" disse nervosamente, perchè lei gli stava davanti con solo l'intimo addosso "Fammi vedere".

    Le prese il braccio, le mani tremanti mentre avvolgeva gentilmente la busta sulla benda.

    "Mi hai già vista in bikini" disse Kate, divertita.

    "Quello...Quello è diverso" balbettò, tentando difficilmente di concentrarsi "Ecco, fatto".

    "Grazie" disse lei, osservando la sua opera "Sarà un po' seccante per la prossima settimana".

    "Mmh" annuì lui prima di guardarla dubbioso "Quindi sei caduta?".

    Kate sospirò "Non devono saperlo, ok? Non voglio spaventarle, Jamie fa già dei brutti sogni e non voglio peggiorare le cose".

    "Ok" concordò lui "Sei caduta".

    Gli prese una mano, stringendola per ringraziarlo silenziosamente, un gesto che iniziava a diventare pieno di significato tra loro.

    "I punti li levano il prossimo lunedì, giusto?" chiese lui, cambiando argomento e tentando di distrarsi dal suo corpo sexy che era così vicino al proprio. Quelle gambe toniche, gli addominali, il gonfiore dei seni in quel reggiseno blu scuro, ingoiò a vuoto e si costrinse a spostare lo sguardo.

    "Sì, il dottor Davidson ha detto che per allora dovrebbe essere tutto ok".

    "Davvero?" disse Castle con tono sarcastico che lei non mancò di notare.

    "Che c'è? E' stato gentile".

    "Ovvio che lo fosse" sbuffò Castle.

    Kate rise "Castle, sei geloso?".

    Lui alzò le spalle, sorpreso quando lei chiuse la distanza tra loro.

    "Beh" lo guardò, le braccia strette attorno ai suoi fianchi, stringendosi a lui, sorpresa di come fosse facile stare così, senza nascondersi, scherzando ed essendo intimi "Non è il mio tipo".

    "No?" la strinse ancora di più "Chi è il tuo tipo?".

    "Un padre single vigorosamente attraente" ghignò lei.

    "Io non sono più single" mormorò lui.

    "Perfetto" mormorò lei prima di baciarlo. Le mani di lui scivolarono sulla sua schiena nuda e non potè non spingere una gamba tra quelle di lei, sentendola sussultare e prendendo vantaggio dalla situazione, facendo scivolare la lingua nella sua bocca. Lei grugnì, le mani improvvisamente nei suoi capelli, spingendolo di più verso di se e Castle capì che dovevano fermarsi, perchè...

    "Kate" disse alla fine, allontanandosi "Le bambine".

    Lei grugnì, appoggiando la testa sul suo petto "Lo so. Lo so". 'Dio', non erano davvero capaci a fare le cose lentamente.

    Lui la baciò un'ultima volta prima di girarsi e lasciarla alla sua doccia.

    Quando la porta si chiuse, lei si appoggiò al lavabo, toccandosi le guance infuocate, scuotendo la testa "Datti una calmata" mormorò tra se prima di spogliarsi e mettersi sotto la doccia.

    ---

    Quando ritornò, Kate lo trovò steso a terra, Alexis seduta sulle sue gambe mentre Jamie stava più o meno tentando di mettersi a cavalcioni sul suo petto.

    "Smettetela, smettetela!" Castle rise, tentando di liberarsi mentre le sue figlie gli facevano il solletico senza riserve.

    "Kate!" lui urlò quando vide i suoi piedi apparire alla porta "Kate, aiutami!".

    "Papà, solletico" Jamie sorrise a sua madre.

    "Lo vedo" Kate sorrise, avvicinandosi e prendendo Jamie per liberare Castle almeno da uno dei due terremoti "E anche tu" aggiunse mentre faceva il solletico a Jamie sul divano, baciandole il pancino.

    "Mamma!" urlò Jamie, tentando di scappare mentre Castle iniziava il suo attacco a terra, Alexis che tentò di scappare ma lui le afferrò un piede, trascinandola verso di se.

    Stavano tutti ridendo senza sosta finchè Castle non si alzò, portando con se Alexis "Ok, basta" dichiarò senza fiato prima di sedersi sul divano con Jamie e Kate, Alexis al suo fianco. Sorrise a Jamie e la bambina gattonò su Castle, sistemandosi accanto a sua sorella, entrambe ridendo.

    "Troppo per te, vecchio?" Kate rise, toccandogli un ginocchio per addolcire il colpo, e lui si sarebbe sentito offeso se lei non avesse aggiunto quell'intima carezza sulla gamba.

    "Non sono vecchio" mise il broncio "Sono solo più grande di te".

    "Beh, sai cosa dicono degli uomini e del vino, no?" ghignò, gli occhi brillanti e lui non riuscì a credere che lo stesse prendendo in giro così di fronte alle bambine.

    "Cosa dicono?" chiese Alexis vicino a suo padre, e lui potè vedere il viso di Kate tingersi di rosso come un'aragosta.

    "Già Kate, cosa dicono?" ghignò e seppe che avrebbe voluto solo strozzarlo al momento, mentre lei tentava di trovare una risposta adatta ai bambini.

    "Devono...Devono respirare" alla fine disse e Castle rise a quel misero tentativo di uscire da un tunnel in cui era entrata da sola.

    "Ma tutti dobbiamo respirare" Alexis si accigliò e Castle dovette mordersi la lingua per non ridere di nuovo.

    "Già" confermò lui e sentì il gomito di Kate contro il fianco.

    "Loro hanno bisogno di più aria degli altri, ok?" mormorò alla fine, alzandosi dal divano "Comunque, che facciamo oggi?".

    Castle la seguì in cucina, sorridendo, mentre Jamie ed Alexis rimasero sul divano a guardare i cartoni che Castle gli aveva messo in TV.

    "Pensavo di andare a nuotare, se per te va bene. Ma non sono sicuro per il tuo braccio" disse lui, prendendo la tazza di caffè che gli stava passando "Ma si sono divertite così tanto negli Hampton che ho pensato che potrebbe essere un buon modo per farle divertite" tutta la leggerezza sparì dal suo viso mentre ricordava tutto il dramma che aveva causato quella mattina.

    "Hey" Kate si avvicinò, lasciando la sua tazza sul bancone "Lei sta bene. Probabilmente si è già dimenticata tutto" gli accarezzò un braccio, stringendogli poi le dita prima di allontanarsi di nuovo.

    Lui sospirò pesantemente e, sapendo che le bambine non potevano vederli, abbracciò Kate, affondando il viso nel suo collo "Grazie, Kate".

    Era tutto nuovo per lui avere qualcuno oltre sua madre per dargli consigli genitoriali e, ad essere onesti, i metodi di sua madre erano abbastanza discutibili. Ma era utile avere Kate lì a calmarlo, a fargli vedere cosa era probabilmente vero, cioè che sua figlia si era già dimenticata dell'incidente.

    "Sai cosa penso?" chiese lei.

    "Cosa?".

    "Che vuoi solo rivedermi in bikini" lo studiò con divertimento "Non pensare che non ti abbia visto sbavarmi dietro".

    "Se ricordo bene, non ero il solo che sbavava quel giorno" la sfidò di rimando, e il rossore delle sue guance fu abbastanza come risposta.

    "Touché" mormorò lei, spostandosi e mordendosi un labbro. Tutto sembrava così facile tra loro, e questo quasi la spaventava.

    "Le cose mie e di Alexis sono già in macchina, quindi possiamo andare direttamente in piscina quando siete pronte" le disse, posando la tazza vuota nel lavabo "Ma solo se vuoi".

    "Mi porterò un libro e lascerò a voi ragazzi il divertimento in acqua, e starò attenta, andrà tutto bene" lo rassicurò "E questo è tutto per Alexis, comunque. Quindi, dammi 10 minuti" disse, uscendo dalla cucina per sistemare le cose di Jamie e gli occhi di Castle la seguirono con un sorriso, lei di certo non era contraria a vederlo in costume.


    Continua...

    Edited by sweetest thing - 30/1/2016, 22:53
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    Capitolo 36 - Paure

    Castle stava correndo per i corridoi bianchi che portavano al Pronto Soccorso del Presbyterian Hospital, sperando che qualcuno lì potesse dirgli dove fosse lei, mentre il suo cuore batteva così tanto che ebbe paura che sarebbe svenuto, proprio lì, nel bel mezzo di un ospedale.

    Solo una volta aveva provato quel senso di panico ed agonia, quando Alexis si era rotta il braccio tre anni prima cadendo al parco giochi. Ma era stato con lei per tutto il tempo allora, e sapeva che oltre a portare il gesso per un paio di settimane, la sua piccolina sarebbe stata bene. Ma in quel momento non sapeva nulla, niente di niente se non che Kate si trovasse lì, in quell'ospedale, e lui doveva vederla.

    Fermandosi alla reception, si guardò intorno in cerca di una infermiera o di un medico, gli occhi gli finirono su un uomo dai tratti ispanici che passeggiava nervosamente di fronte ad una porta alla sua destra. Qualcosa colse l'attenzione di Castle e riguardandolo, gli ci volle un secondo per vedere il distintivo che pendeva dal collo dell'uomo. Era un poliziotto.

    Avvicinandosi, afferrò il braccio dell'uomo, facendolo girare e quasi spingendo a terra Castle.

    "Che fai, amico?" l'uomo quasi gli ruggì contro, ma Castle ignorò il suo tono.

    "Rick Castle" riuscì a dire, respirando pesantemente per la corsa fatta e l'adrenalina "Mi hai chiamato per Kate?".

    "Beckett?" l'atteggiamento dell'altro uomo cambiò subito "Sì, ero io. Esposito" porse una mano a Castle, che subito gliela strinse d'istinto "Stavo lavorando con lei oggi, in una operazione per la Buoncostume".

    "Cos'è successo? Come sta?" chiese Castle, guardandosi ancora intorno come se volesse trovare un'infermiera, o un medico, chiunque.

    "E' un po' scossa, ha bisogno di qualche punto, ha sbattuto la testa ma niente di preoccupante. Starà bene" Esposito lo informò "Ma è stata abbastanza insistente nel farti venire qui. Sei il suo fidanzato?".

    Castle ignorò l'ultima domanda, ma si ordinò di calmarsi un po' con quelle informazioni. Stava bene, niente di preoccupante.

    "Dov'è?".

    "Mi hanno detto che sarebbero venuti a chiamarmi quando l'avrebbero sistemata in una stanza" gli spiegò, e solo allora Castle notò quanto fosse scosso anche lui.

    "Cos'è successo?" chiese, e vide l'uomo fissarlo nervosamente.

    "I tizi che dovevamo osservare ci hanno scoperto. Credo sia stato un errore da novellini" cercò di scherzare ma Castle vide il senso di vergogna nei suoi occhi "Ho dovuto mettere fuori uso due di loro prima di poter avvicinarmi a Beckett. Uno di loro aveva una salda presa su di lei. Voglio dire, Beckett...lei è brava, sai, è una dura". Castle vide rispetto, forse anche ammirazione sul viso dell'uomo. "E' una delle migliori con cui ho lavorato, ma quel bastardo era due volte più grosso di lei, e aveva un coltello. Non aveva possibilità contro di lui".

    "Ma tu l'hai aiutata?" chiese Castle, sorprendentemente calmo, guardando l'uomo di fronte a se che sembrava con difficoltà tentare di mantenere il suo ruolo in quella situazione. Sembrava un po' più grande di Kate, forse di tre o quattro anni, e qualcosa di lui sembrava urlare 'Sono un ex militare', il che significava che era abituato ad avere il comando.

    "Sì, l'ho liberata. Vorrei solo essere arrivato prima" disse Esposito, guardando a terra.

    Castle stava per dire qualcosa ma la porta alla loro destra si aprì e un uomo, troppo giovane e bello per essere un medico secondo Castle, uscì.

    "Agente Esposito?" disse, alzando gli occhi dalla cartellina, gli occhi incontrarono prima quelli di Castle e poi quelli di Esposito.

    "Yo, sono io" Esposito si fece avanti "Come sta?".

    "Agente" il medico annuì "Io sono il dottor Davidson" gli occhi del medico tornarono su Castle che si avvicinò a loro "E lei è?".

    "Castle, Richard Castle" disse "Sono il suo...".

    "Lui è il suo fidanzato" intervenne Esposito, dandogli uno sguardo per indicargli di stare al gioco e così fece, non volendo avere a che fare con le politiche dell'ospedale al momento.

    "D'accordo" il medico annuì "Perchè non mi seguite? Vi mostro la sua stanza".

    Si mossero, camminando per il corridoio dietro il dottore.

    "Allora, come sta?" chiese di nuovo Castle, dato che il medico non aveva ancora risposto.

    "Il taglio sul gomito destro l'abbiamo dovuto suturare, ma fortunatamente abbiamo usato solo steri strip sul taglio sopra l'occhio, quindi dovrebbe risanarsi molto presto. Al momento sto aspettando i risultati della TAC, dato che l'agente Beckett ha sbattuto la testa molto forte". Castle fece una smorfia, quella non sembrava una cosa buona. "Ma non mostra segni di commozione, quindi se le analisi risulteranno negative, non per forza dovrà passare la notte qui, sotto osservazione, cosa che mi ha fatto sapere preferirebbe evitare. Ma sarebbe una buona cosa se non rimanesse da sola, almeno per stanotte, per precauzione" il medico guardò Castle.

    "Certo" annuì "Non è un problema".

    "Bene" il medico rispose, fermandosi di fronte ad una porta "Tornerò appena avrò i risultati. Fino ad allora potete tenerle compagnia" e indicò la porta alla sua destra.

    "Magari è meglio se entri da solo" suggerì Esposito.

    "Sei sicuro?" Castle si accigliò.

    "Sì, io resterò qui" Esposito annuì, già avviandosi verso delle poltroncine dall'altro lato del corridoio "Salutala da parte mia".

    Castle annuì prima di bussare.

    "Avanti" si sentì la sua voce forte, e lui subito si rilassò di più. Il tono sembrava tranquillo.

    Aprendo la porta, i suoi occhi trovarono quelli di lei, notando quanto fosse pallida e stanca, ma a parte la bendatura sul braccio e i cerotti sul viso, sembrava stare bene.

    "Castle" mormorò sollevata, e a lui bastò solo quello per mettersi al suo fianco, stringendole una mano.

    "Kate, mi hai spaventato come non mai, devo dirtelo" disse senza pensare.

    "Lo so" rispose lei "Mi dispiace".

    Lui scosse la testa "Come stai?".

    "Sto bene" sospirò, sbatté furiosamente le palpebre e lui capì che non era così.

    "Kate" mormorò, sedendosi sul letto, lei si spostò per fargli spazio mentre entrambi si accomodavano meglio, le mani ancora unite.

    "Ho avuto davvero paura" ammise lei, stringendo la mano di lui al petto, l'altro braccio di lui scivolò attorno alle sue spalle, stringendola a sè "Avrei dovuto...Non avrebbe dovuto cogliermi così impreparata, è stato stupido".

    "Shhh" tentò di rassicurarla "Esposito mi ha detto cos'è successo, ha detto che non c'era modo che potessi evitarlo".

    "Ma...". Castle scosse la testa, fermandola.

    "Niente ma. E' finita. Stai bene".

    "Non mi è mai successo di essere così in pericolo prima d'ora" la sentì mormorare, e capì che stava tentando con tutte le forze di non piangere.

    "Lo so" sospirò lui, e non volle nemmeno pensare cosa avrebbe significato se non fosse riuscita a tornare a casa, se Esposito non fosse stato lì a salvarla. Ma lei era una poliziotta e questa era la sua realtà, probabilmente non sarebbe stata l'ultima volta che si sarebbe trovata in ospedale "Ma ce l'hai fatta e sei qui. Non ti fa bene pensare ai se e ai ma".

    A quello lei si spostò da lui, gli occhi improvvisamente disperati ma determinati "Ma devo Castle. Dobbiamo. E se non tornassi a casa un giorno?".

    "Non succederà" anche lui sembrava disperato adesso, perchè quello era inimmaginabile.

    "Sappiamo entrambi che non c'è garanzia" disse lei e lui sapeva che aveva ragione. Poliziotta o meno, non c'era mai garanzia in nulla. Nè per lui nè per lei.

    "Voglio...Dobbiamo sistemare tutto" disse lei "Legalmente. Non sono sicura che un test di paternità sarebbe sufficiente nel caso in cui..." lasciò cadere la frase, schiarendosi le idee prima di riprendere "Se qualcosa mi accadesse, dobbiamo essere sicuri che tu potrai avere Jamie e che non avrai bisogno di andare in tribunale o altro".

    "Kate" tentò di fermarla, ma lei non glielo permise.

    "No Castle, ho bisogno di sapere che tutto è sistemato e che se dovrai iniziare un iter per la custodia condivisa, allora lo faremo. Io...". Lui la spinse a sè, la sua testa sotto il suo mento, zittendola.

    "Te lo prometto, Kate, sistemeremo tutto, ma non oggi, ok?" aspettò che lei immagazzinasse la cosa "Chiamerò il mio avvocato per iniziare la pratica e lui potrà dirci quali opzioni abbiamo, e allora decideremo. E' andato tutto ok per due anni, possiamo aspettare qualche altro giorno".

    Potè sentire le sue spalle tremare, e la strinse di più "Sistemeremo tutto" mormorò, domandandosi cosa sarebbe accaduto a Jamie in una situazione simile, se lui non avesse trovato un modo di esserci nelle loro vite.

    Entrambi rimasero in silenzio per un po', la mano di Castle accarezzandole la schiena mentre lei si riposava sul suo petto, lasciando che il suo respiro la cullasse. Lui dovette ammettere di essere un po' sorpreso che lei gli stesse permettendo tutto quello al momento, dopo averlo tenuto a distanza nelle passate due settimane, ma forse aveva avuto bisogno di quella piccola spinta verso di lui. Comunque, era felice che lo volesse lì.

    "Sai" disse lei "Il tuo nome è nel mio testamento".

    "Huh?" Castle si spostò leggermente, tentando di guardarla "Dopo che Jamie è nata, ho incluso il tuo nome nel mio testamento in caso io..." prese un profondo respiro "Credo che volessi che voi due aveste comunque un'occasione. Volevo che avesse qualcuno se io non ci fossi più stata. Non lo so. Sembra stupido ora quando penso al fatto che non ti ho detto di lei per tutto questo tempo".

    "Non è stupido" mormorò lui, un nodo alla gola "Non è stupido" e con quella sua rivelazione un po' di quel latente dolore al cuore diminuì, perchè ora sapeva. In quel momento, capì che gliel'avrebbe sempre detto, magari lei non se ne rendeva conto, ma un giorno sarebbe andata da lui e gli avrebbe detto di loro figlia.

    Il loro silenzio venne disturbato da un bussare alla porta, e dopo pochi secondi apparve il dottor Davidson, lastre in mano.

    Riluttantemente, Castle lasciò Kate, scendendo dal letto e mettendosi accanto mentre osservava il medico mettere le lastre sulla lavagna luminosa.

    "Tutto sembra normale" spiegò velocemente il medico "Mi deve promettere, però, che resterà con il suo fidanzato stanotte. Allora, può tornare a casa".

    "Fidanzato?" Kate alzò le sopracciglia, lo sguardo su Castle che scosse la testa, gli occhi spalancati.

    "L'ha detto Esposito" si difese lui "Io non c'entro".

    "Ok" lei annuì e potè vedere la sua sorpresa quando cedette subito, ma era troppo stanca e, ad essere onesti, non importava "Portami a casa" sospirò, scendendo dal letto, apparentemente inconsapevole del suo stato al momento. La vestaglia dell'ospedale che aveva addosso lasciava poco all'immaginazione.

    "Ok" annuì lui, subito girandosi "Aspetto fuori".

    Castle la lasciò sola e lei si rivestì, per fortuna questa volta non aveva interpretato una prostituta e il suo vestiario era casual, sporco per la lotta ma comunque passabile. Voleva solo mettersi a letto e dormire per un paio di ore.

    ---

    Quando Castle uscì, prese un profondo respiro, felice che a parte un paio di punti, fosse fisicamente ok. Ciò che lo preoccupava un po' era il suo stato emotivo. Non l'aveva mai vista così disperata e vulnerabile, nemmeno la notte quando gli aveva detto tutto del suo passato. Lui si promise di parlarle, quando sarebbe stata meglio.

    "Yo Castle" Esposito lo chiamò dal corridoio dove era con un altro agente. Quando l'uomo alzò lo sguardo, Castle riconobbe il tutor di Kate, Royce.

    "Grandioso" Castle mormorò prima di avvicinarsi.

    "Come sta?" Royce chiese prima che lui li raggiungesse.

    "Sta bene" replicò Castle "Un paio di giorni di riposo e tutto andrà a posto, almeno così ha detto il medico".

    "Ok, bene" Royce annuì e Castle potè vedere un sincero sollievo sul suo viso.

    "La porterò a casa e mi assicurerò che riposi" continuò Castle, non sicuro perchè sentisse il bisogno di informare Royce di quei dettagli.

    Ma con sorpresa di Castle, Royce alzò una mano e gli toccò la spalla "Anche Jamie starà con te?".

    "Sì, mia madre è a casa con le bambine" confermò e ricevette un altro cenno di assenso.

    "Bene" mormorò.

    Esposito osservò i due uomini, confuso "Bambine? Avete dei figli?".

    "Una" annuì Castle, sentendo il dovere di dover informare l'uomo che aveva salvato Kate "L'altra è mia figlia".

    "Oh" rispose Esposito prima di incontrare lo sguardo di Kate che era appena uscita in corridoio, cercando Castle.

    "Hey Espo" sorrise lei, fingendosi coraggiosa per i suoi colleghi prima di rivolgersi a Royce, sorpresa "Che ci fai qui?".

    "Che ci faccio qui?" alzò la voce, ricevendo uno sguardo di monito da parte di una infermiera nelle vicinanze "Ho sentito in radio che due poliziotti erano stati assaliti e che uno dei due era la mia partner. E mi chiedi che ci faccio qui? Ero preoccupato. Ti avevo detto che quelli della Buoncostume ti avrebbero messa nei guai".

    Kate sospirò, non in vena di iniziare una discussione "Royce, ci hanno scoperti, non è colpa della Buoncostume".

    "Hanno mandato due matricole senza rinforzi per spiare uno dei più potenti cartelli di droga di New York. Vi hanno usato come cavie e voi gliel'avete permesso. Sei fortunata che ci fosse Esposito con te, qualsiasi altro poliziotto e ci saresti potuta rimanere".

    Sapeva che aveva ragione e forse quella sera era stata la sveglia di cui aveva bisogno per realizzare che non faceva per lei quel posto.

    "Portala a casa" Royce disse a Castle e poi riparlò a Kate "Montgomery non vuole vederti fino a martedì" e con ciò sparì lungo il corridoio.

    Lei si girò verso Esposito, decidendo di chiarire con Royce un'altra volta "Grazie Espo, per avermi salvata".

    "Figurati Beckett" sorrise, prima di porgere una mano a Castle "Piacere di averti conosciuto, Castle. Occupati di lei" e con un ultimo cenno, seguì Royce.

    Rimasero fermi per un po' prima che Castle le prendesse una mano "Andiamo a casa" disse piano, e lei lo seguì subito.


    Continua...
  3. .
    CITAZIONE (Hannibal Lecter @ 10/10/2015, 21:17) 
    Eccomi chiedo scusa ero fuori città! Vi aggiungo subito, grazie per avere accettato :)

    No prob ;)
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    Da Deadline

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    Stana Katic parla di come e perchè ha deciso di ritornare per l'VIII stagione di Castle

    Seppure le voci correvano all'impazzata sul web, le cose tra l'attrice e il canale non erano così drammatiche: "Non ho davvero iniziato a parlarne se non dopo la fine delle riprese della VII stagione. Tante discussioni sono state fatte mentre stavo girando 'The rendezvous', quindi ho lasciato gestire tutto ai miei rappresentanti. Alla fine è andato tutto abbastanza velocemente".

    "Parte del mio processo di pensiero riguardo la decisione se fare o meno un'altra stagione era basato sull'aspetto creativo, come sarebbe sembrato". Parte dei pensieri della Katic erano basati sulla consapevolezza dell'abbandono di Andrew Marlowe: "Lui ha creato questo personaggio e quello che è diventato, e anche lui è stato oggetto di discussione su come creare una eroina forte".

    Quando Hawley e Winter sono stati nominati nuovi showrunner di Castle, "Ho iniziato a sentire che il personaggio sarebbe stato al sicuro nel prossimo capitolo di Castle. Mi sono sentita sicura che loro conoscessero la storia, il personaggio - Terence è nello show dal primo giorno, e la maggior parte degli episodi più interessanti per il mio personaggio sono stati scritti da Alexi - e se da un lato loro vogliono scuotere le cose e puntare a raccontare storie eccitanti, proteggeranno anche l'integrità del personaggio".
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    By SpoilerTV

    Foto promozionali episodio 1x22 'Rogue air'

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    Ciao a tutti!!!

    Apro questa discussione per invitare, chi ne avesse voglia, voi utenti a collaborare con il forum!!

    Cerco persone che abbiano il tempo di organizzare insieme a me il lavoro di aggiornamento giornaliero.
    Il forum è ampio, ma con una divisione accurata dei compiti non verrà pesante per nessuno ;)

    Chi cerco? Sarai tu il fortunato?

    TRADUTTORI: Ti piace tradurre da una lingua straniera in italiano? Beh, cerco proprio te! Gli spoilers che traduco sono per di più dall'inglese in italiano quindi, se vi sentite ferrati o volete migliorarvi divertendovi, questo è il posto giusto per voi! :A6:

    CACCIATORI DI SPOILERS: Tutte le anticipazioni, italiane e straniere, devono essere il vostro pane quotidiano. Se vi sentite pronti a cercare ovunque una briciola di spoiler, non aspettate e candidatevi! :A8:

    CACCIATORI DI NEWS: Un po' come un Cacciatore di Spoilers ma stavolta senza anticipare nulla, cercando gossip, notizie, curiosità attorno ai telefilm e agli attori. :A5:

    ADDETTI PALINSESTI TV: Chi di voi non è mai incappato in una situazione in cui vuoi solo sapere quali telefilm vanno in onda oggi senza doverti leggere pagine e pagine di programmi tv? Beh, il compito di un addetto ai palinsesti è proprio quello di fare una lista giornaliera dei telefilm che vanno in onda ogni giorno. :A20:

    AGGIORNATORE SOCIAL MEDIA: Il forum si trova sia su Facebook che su Twitter, il compito dell'aggiornatore è proprio quello di aggiornare i social media con le varie notizie postate sul forum. :A16:

    RECENSORI: Quando non si ha molto tempo per riuscire a fare tutto e anche a sedersi 45-50 minuti per vedersi una puntata, magari si cerca di placare la curiosità dilagante andando a leggere le recensioni dei telefilm da parte di altri accaniti fan della serie preferita. Beh, se amate guardare gli episodi prima che arrivino in Italia e vi piace raccontarli e dire la vostra a riguardo, proponetevi!

    SUPERVISORE ATTORI/ATTRICI SU TWITTER E FACEBOOK: Sui social media ormai gli attori delle serie tv sono oltremodo attivi, quindi questo supervisore ha il compito di retwittare, riportare, tradurre, mettere like ai post di un tot di personaggi famosi di serie tv.

    Per ora è tutto, Chiunque fosse interessato può lasciare un messaggio qui e verrà contattato il prima possibile!

    ***

    PS: È giusto sottolineare che la collaborazione è assolutamente fatta per passione e passatempo, se cercate remunerazione, non è il posto giusto :B17:

    ***

    Grazie per l'attenzione e spero di risentirvi!! :A15:



    Edited by sweetest thing - 11/6/2018, 22:35
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    By Wikipedia

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    Braccialetti rossi è una serie televisiva andata in onda su Rai 1 HD dal 26 gennaio 2014 al 1 dicembre 2016.

    TRAMA

    La serie racconta le vicende dei Braccialetti Rossi, un gruppo di ragazzi ricoverati in ospedale per varie cause, che stringono amicizia e fondano il loro gruppo per farsi coraggio a vicenda. Leo, fondatore della squadra, regala a ogni componente un braccialetto di colore rosso (da qui il nome della serie), che aveva ricevuto come identificativo in occasione dei suoi interventi chirurgici e che diventano il simbolo del loro gruppo. A introdurre la vicenda è Rocco, un bambino di 11 anni che da otto mesi è in coma a causa di un impatto forte con l'acqua seguito a un tuffo dalla piattaforma più alta di una piscina pubblica, dopo aver accettato una "sfida" da parte di un gruppo di ragazzi più grandi; il bambino ora è in coma, ma si rende conto di cosa succeda intorno a lui e lo descrive e lo commenta nei pensieri propri. Grazie a Rocco si fa la conoscenza di Leone detto Leo, un ragazzo diciassettenne a cui, a causa di un tumore è stata amputata una gamba ma che, nonostante tutto, è un ragazzo solare e sarcastico che cerca di combattere la sua malattia nel miglior modo possibile. Quel giorno, nell'ospedale entra Valentino, detto Vale, che sarà il compagno di stanza di Leo; per lo stesso motivo anche lui dovrà sottoporsi a un intervento per l'amputazione di una gamba. Vale è un ragazzo timido e riservato, che ama il surf e la pittura. C'è un nuovo compagno di stanza anche per Rocco, Davide, un ragazzino di quattordici anni, trovatosi lì perché è svenuto durante una partita di calcio nella sua scuola. All'inizio sembra un bulletto testardo e scontroso, forse inasprito dal fatto che suo padre sfoga i problemi di lavoro urlando contro il figlio, mentre il ragazzo va d'accordo con la nuova moglie dell'uomo, ma in fondo anche Davide ha il suo lato buono e affettuoso. Nello stesso giorno arriva anche un altro ragazzino, Antonio detto Toni, che ha avuto un incidente mentre provava una moto di nascosto, nell'officina del nonno. Nel frattempo Leo, dopo aver fatto amicizia con Vale, conosce Cris, una ragazza diciassettenne che soffre di anoressia. Il giorno in cui Vale arriva all'ospedale, lui e Leo vanno a spiarla e, dopo che la ragazza li ha scoperti, i due le propongono di fare una festa per l'addio alla gamba di Vale e lei accetta. La sera Cris va in camera dei ragazzi e i due fanno l'ultimo ballo, abbracciati, capendo di provare qualcosa l'uno per l'altra, anche se in seguito Cris sarà indecisa tra lui e Leo, scegliendo alla fine quest'ultimo.


    Nella quarta puntata Davide, che col tempo è diventato più dolce, subisce un'operazione al cuore che non va a buon fine, e muore. Gli altri ragazzi, ignari di tutto, stanno festeggiando il compleanno di Leo. Toni, "grazie alla connessione che egli ha con Rocco", riesce a parlare con Davide un'ultima volta. Questi gli chiede di dire ai ragazzi che lui starà bene e che non avrebbe mai immaginato di trovare amici speciali come loro. Toni corre dagli altri Braccialetti per annunciare la morte del loro amico. Nella penultima puntata, Leo, Vale, Cris e Toni chiedono alla dottoressa Lisandri di poter andare al funerale del loro amico, ma lei non può assolutamente permettere che dei pazienti minorenni escano dall'ospedale. Grazie alla loro forza d'animo e all'aiuto di alcuni infermieri i giovani protagonisti arrivano in chiesa e, intonando la canzone preferita del ragazzo, Ogni volta di Vasco Rossi, tutti i presenti danno un meritato addio a Davide. Alcuni giorni dopo Vale, Cris e Toni vengono dichiarati guariti e devono far ritorno a casa, dopo essersi salutati con il loro motto, "Watanka!". Leo, incoraggiato da Vale, va da Cris e le sussurra all'orecchio "Ti amo".

    La stagione finisce con Rocco che, risvegliatosi dal coma, saluta tutti gli spettatori.

    Dopo le vicende della prima stagione, il gruppo dei Braccialetti Rossi sembra essersi sciolto: sono rimasti in ospedale solo Leo e Rocco, mentre Cris, Vale e Toni sono stati dimessi. Davide, spirito che solo Toni può vedere e sentire, continua a prendersi cura dei suoi amici. Non riesce ad accettare che i ragazzi, anche per via della sua morte, abbiano sciolto un legame tanto speciale e farà di tutto per riuscire a riunirli.

    Nel frattempo in ospedale arrivano nuovi pazienti:

    Nina è una ragazza ribelle che viene ricoverata per un tumore al seno: troverà la forza per affrontare le sue paure grazie a Leo, con cui creerà un legame molto speciale, arrivando a scambiarsi un bacio, che farà ingelosire non poco Cris.
    Chicco è un giovane filippino che, mettendosi alla guida del motorino da ubriaco, ha investito involontariamente una sua compagna di classe, Beatrice, che ora si trova in coma nello stesso ospedale.
    Beatrice, detta Bea, stringerà un legame speciale con Rocco, uno dei pochi che davvero può capirla essendo passato da quella situazione di limbo tra la vita e la morte.
    Flaminia, detta Flam, una bambina cieca che anima le vicende della serie e che, nonostante abbia solo sei anni, riesce a dare a tutti, e in particolare a Chicco, delle grandi lezioni di vita. Infatti, tra i due si stringerà subito una grande amicizia: si aiuteranno a vicenda ad affrontare le loro difficoltà, la paura di Chicco per il suo gesto irresponsabile che ha portato Bea in coma e quella di Flam di affrontare un difficile intervento che le potrebbe ridare la vista.
    Chicco insegnerà a Flam a sentire i colori, grazie all'utilizzo del tatto e dell'olfatto servendosi degli alimenti presenti nella cucina dell'ospedale, mentre la piccola gli insegnerà come vede lei, mettendo al primo posto il cuore. Lei è, infatti, l'unica a capire che Chicco ha un animo buono e che si è pentito per il gesto commesso, e lo aiuterà, insieme a Rocco, a chiedere perdono a Bea. Proprio le sue scuse permetteranno alla ragazza di svegliarsi, nello stupore generale di medici e pazienti. Chicco, a sua volta, aiuterà Flam a riprendersi dopo aver scoperto che l'importante operazione non ha dato i frutti sperati e che, per ora, non potrà ancora vedere.

    Nel frattempo il leader Leo continua a frequentare Cris e il loro rapporto è diventato più intenso. Il ragazzo finalmente sta per essere dimesso dall'ospedale e progetta il suo futuro con Cris, quando gli viene diagnosticato un nuovo tumore al cervello. Decide di nascondere la verità a Cris per non farla soffrire un'altra volta, e la lascia con la falsa scusa di non amarla più, fingendo di amare Nina. La ragazza però si dispera, e pur di stargli vicino finge di ricadere nei suoi problemi di alimentazione facendosi di nuovo ricoverare. Quando si rende conto che la finzione non sta dando i risultati sperati, cerca di fuggire dall'ospedale uscendo dalla finestra, ma cade e rischia di morire a seguito del trauma cranico riportato, provocando i sensi di colpa di Leo.

    Vale, vedendo i suoi amici litigare per un malinteso, riferisce a Cris tutta la verità, e lei, dopo un momento di sconforto per la notizia, corre dal suo amato dicendosi intenzionata a sostenerlo. Vale rifiuta di effettuare i dovuti controlli per paura che gli venga diagnosticato nuovamente un tumore abbandonando, di fatto, gli amici, perciò Leo successivamente lo caccia dal gruppo perché "un Braccialetto Rosso non è un vigliacco". Successivamente trova il coraggio di fare il controllo, venendo perdonato dal leader.

    Invece Toni è ancora legato ai suoi amici Braccialetti e, sia per stare accanto al nonno che dovrà essere ricoverato per un'operazione, sia per stare accanto a Leo e Rocco, diventa infermiere.

    La vita dei Braccialetti è scossa da una brutta notizia: Nicola ha un attacco di cuore. Prima di morire chiede a Leo di recarsi all'isola di San Nicola per portare un anello e una lettera alla sua amata Bianca.

    Durante la festa di compleanno di Leo arrivano i risultati delle analisi sue e di Vale: quest'ultimo è perfettamente guarito, mentre il tumore del leader è particolarmente grave e gli lascia pochissime speranze di sopravvivere. Leo disperato si arrende all'idea di morire e decide di farsi dimettere dall'ospedale per adempiere le ultime volontà di Nicola, venendo seguito da Cris, Vale, Toni e Davide, ma rivelando le sue condizioni critiche solo a Nina.

    Giunti a San Nicola, i Braccialetti s’imbucano a una festa. Toni incontra una ragazza di nome Mela, mentre Leo e Cris fanno l'amore per la prima volta. Nina non riesce a mantenere il silenzio e confessa a Vale, tramite video-chat, la gravità della malattia di Leo, il quale intuisce le intenzioni del leader. Il giorno dopo Leo si reca da Bianca, la quale gli mostra un punto nella scogliera in cui spargere le ceneri di Nicola. Compiuta la missione, Leo sta per partire in canoa da solo per mare aspettando la morte ma viene fermato dai suoi amici incitati da Davide che si stringono intorno al leader convincendolo a tornare in ospedale per lottare ancora una volta contro il cancro.

    Dopo le vicende della seconda stagione, Leo decide di tornare in ospedale per dare ai suoi dottori la possibilità di guarirlo dal cancro al cervello. Durante questo lungo periodo, oltre ad essere affiancato dai Braccialetti Rossi, fa la conoscenza di un uomo che vedrà portare dei fiori presso la tomba di sua madre. Mentre inizialmente egli pensa che si tratti di un amante, solo verso la fine scopre che l'uomo misterioso, vestito costantemente con una divisa da Generale, non è altro che suo nonno, il quale, essendo stato in passato contrario al matrimonio tra sua figlia e il suo fidanzato (il padre di Leo), diventò profondamente insensibile nei confronti del mondo intero e non rispose più alle lettere che riceveva da sua figlia. Dopo questa scoperta, Leo decide di affrontare suo nonno con coraggio e durezza. Solo grazie alla grande personalità di questo ragazzo, il Generale, che si rende conto di non essere mai stato affrontato e accusato da nessuno con così tanta determinazione, riesce a convertirsi e a cambiare idea nei confronti della sua famiglia e di Leo.

    Inoltre, sempre Leo avrà come forte punto di riferimento la sua ragazza Cris, la quale, dopo un rapporto d'amore sulla spiaggia dell'isola di Nicola, quest'ultima rimarrà incinta del figlio di Leo, che partorisce sull'isola. Dopo un veloce e gioioso matrimonio, i due giovani danno vita alla loro bellissima famiglia. Il figlio comporta a Cris il pagamento di un caro prezzo, perché la costringe a mettersi contro i suoi genitori, i quali saranno sempre contrari alla sua volontà, a differenza di sua sorella Carola, che solo alla fine cambia il suo modo di pensare, e riesce a comprendere sua sorella. Cris decide già dall'inizio di tenere il bambino in grembo, perché lo considera l'unico ricordo che avrà di Leo,se quest'ultimo morirà in seguito alla sua malattia.

    La vita di Leo, comunque, subisce un profondo e intenso cambiamento anche da questo punto di vista, perché il cancro al cervello sarà definitivamente eliminato con un intervento della Dottoressa Lisandri subito dopo il matrimonio con Cris. Questo cancro, contro cui Leo combatte duramente nel corso di tutta la sua adolescenza, sarà rappresentato, nel limbo tra la vita e la morte (la piscina di Rocco), da un leone feroce.

    Vale, il vice leader, ormai guarito dal cancro, riesce a trovare una ragazza, di nome Bella, al di fuori dell'ospedale. Questa ragazza, di cui egli s’innamora, con la quale avrà anche un rapporto d'amore, si sentirà inizialmente a disagio nei confronti di Vale, sia perché egli dà, secondo il suo parere, un'eccessiva importanza ai suoi amici piuttosto che a lei come fidanzata (motivo, questo, di un litigio che metterà in discussione la continuazione della loro storia d'amore), sia perché sarà coinvolta nel contesto dove Vale ha vissuto per molto tempo, cioè l'ospedale. Tuttavia, la conoscenza dei Braccialetti Rossi avrà pian piano un effetto positivo nella vita di Bella, la quale imparerà ad amare il suo ragazzo con tutta se stessa e ad approfondire varie amicizie e relazioni che solo la malattia fisica rende speciali e indimenticabili. Il ruolo di Vale in questa stagione, dunque, è fortemente importante per tutti i ragazzi dell'ospedale, specialmente per Nina e Cris, che saranno appunto aiutate da Vale in vari momenti di crisi e di scoraggiamento.

    Nina, la ragazza che compare nella seconda stagione alla quale è stato diagnosticato un tumore al seno, si prende una cotta per un nuovo chirurgo, il Dottor Pietro Baratti, uomo affascinante ma anche duro di cuore. Proprio in seguito alla conoscenza di Nina, il suo animo lo trasformerà in una persona forte, coraggiosa e sensibile nei confronti dei pazienti dell'ospedale. Nina, comunque, comprenderà dopo un po' di tempo che la storia d'amore con questo Dottore è pressoché impossibile. Tuttavia, la sua presenza sarà fondamentale anche per un nuovo ragazzo, di nome Bobo, che entra nell'ospedale per effettuare un trapianto di cuore. Anch'egli, inizialmente duro e insensibile, diventa un ragazzo dolce e sensibile grazie alla conoscenza dei Braccialetti Rossi, di cui poi diventerà un membro. Comunque, egli riuscirà a strappare un bacio da Nina, di cui s’innamorerà perdutamente, anche se tale storia d'amore avrà un finale inaspettato: infatti, durante un viaggio verso l'isola di Nicola, al quale prendono parte Vale, Cris e Nina (che desiderava volare con Vale sul parapendio), quest'ultima batte la testa su uno scoglio mentre si tuffa in acqua per salvare Cris a causa di un malore. Nonostante Cris sia salva, Nina entra in un coma che non la risveglierà mai più. Nonostante il suo cuore continui a battere, il suo cervello non risponde più a nessuno stimolo. Prima di porre fine alla sua vita, però, Nina riesce, attraverso l'aiuto di Davide, l'angelo custode scomparso nella prima stagione, a far capire al Dottor Baratti la sua intenzione di donare il suo cuore a Bobo, il quale, infatti, sarà operato subito dopo e riesce a guarire dalla sua malattia con il cuore di Nina che batte dentro di lui. Anche la madre di Bobo, Vanessa, donna giovane e affascinante, si prenderà una cotta per il Dottore, e sarà proprio la sua piacevole presenza a creare un rapporto di complicità tra il Dottore e suo figlio. Nina, prima di morire, avrà modo di entrare in contatto con i suoi genitori anche se in maniera del tutto inaspettata, poiché a loro insaputa, scopriranno della malattia della loro figlia solo a causa di uno stratagemma (adottato da lei stessa e da Cris) che sarà smascherato dai vari inconvenienti e dalle diverse circostanze della vita.

    Flam, la bambina cieca che compare nella seconda stagione, viene a conoscenza di un segreto che avrà un esito molto positivo nella sua vita: all'inizio della stagione scopre che suo padre ha avuto un'altra figlia da un'altra donna, la sua prima moglie. La ragazza di nome Margherita, conosce per la prima volta la sua "sorellastra" in ospedale e subito tra loro si crea un legame pieno di affetto e di complicità. Margi, inoltre, permette alla sua sorellina di guarire definitivamente dalla cecità: infatti, grazie al trapianto delle sue cellule staminali nel corpo di Flam, Margi può permettere ai dottori di proseguire l'operazione agli occhi, che avrà alla fine un esito positivo. Flam è aiutata, come nella seconda stagione, da Chicco, il quale, essendo profondamente affezionato alla bambina, sarà per lei una vera e propria guida di riferimento: non a caso, il ragazzo la aiuta a sfruttare al meglio il dono della vista attraverso la scoperta dei colori.

    Margi s’innamora di Bobo, il quale inizialmente non sarà attratto da lei, essendo innamorato di Nina. Tuttavia, grazie al talento di Margi di fotografa, il suo amore nei confronti di Bobo sarà corrisposto, poiché egli, vedendo le foto scattate per lui da Margi, si sentirà profondamente compreso e capito dalla ragazza.

    Toni, invece, lavora in ospedale mentre suo nonno è ricoverato lì (e rimarrà a lavorare in ospedale anche dopo la guarigione di quest'ultimo), sarà come sempre il messaggero di Davide, il solo e unico tramite tra il ragazzo morto nella prima stagione e il resto dei suoi amici. Grazie a questa dote, Toni comprenderà le intenzioni di Davide e soprattutto permetterà ai genitori di Nina di comprendere che la loro figlia desidera donare il proprio cuore a Bobo dopo la sua morte. Inoltre, Toni riuscirà a esprimere il proprio amore a Mela, la ragazza che egli stesso conosce insieme ai suoi amici sull'isola di Nicola nella fine della seconda stagione e che ritorna in ospedale in seguito ad un intervento all'appendice.

    I personaggi che invece, nonostante siano membri dei Braccialetti Rossi, svolgono un ruolo meno importante in questa stagione sono Rocco e Beatrice: quest'ultima, infatti, dopo la guarigione dal coma (della seconda stagione) non si fa più vedere né fuori né dentro l'ospedale; Rocco, invece, farà qualche comparsa in qualche puntata, senza fare nulla di particolarmente importante.

    Tra le tante novità di questa stagione, c'è anche l'intenzione, da parte dei Braccialetti Rossi, di costruire una radio all'interno dell'ospedale, con tanto di sito Web, con l'obiettivo di condividere le esperienze della loro vita con tutti coloro che li ascolteranno, specialmente tutti i pazienti e i dottori dell'ospedale, che potranno scorgere nell'amarezza della malattia qualche bagliore di speranza capace di rendere bella la vita, nonostante le varie difficoltà e sofferenze che essa comporta.

    CAST

    Leone "Leo" Correani (stagioni 1-3), interpretato da Carmine Buschini
    Cristina "Cris" Valli (stagioni 1-3), interpretata da Aurora Ruffino
    Valentino "Vale" Maggi (stagione 1-3), interpretato da Brando Pacitto
    Davide Di Salvo (stagione 1-3), interpretato da Mirko Trovato
    Antonio "Toni" Cerasi (stagione 1-3), interpretato da Pio Luigi Piscicelli
    Rocco Sabatini (stagione 1-3), interpretato da Lorenzo Guidi
    Ruggero (stagione 1-3), interpretato da Moisè Curia
    Nina D'Alessandro (stagioni 2-3), interpretata da Denise Tantucci
    Flaminia "Flam" Morris (stagioni 2-3), interpretata da Cloe Romagnoli
    Mappantai "Chicco" Gnilo Tna (stagioni 2-3), interpretato da Daniel Lorenz Alviar Tenorio
    Beatrice "Bea" Perugia (stagione 2), interpretata da Angela Curri
    Bella (stagione 2-3), interpretata da Silvia Mazzieri
    Roberto "Bobo" Repetto (stagione 3), interpretato da Nicolò Bertonelli
    Margherita "Margi" Morris (stagione 3), interpretata da Maria Melandri
    Dott.ssa Mariapia Lisandri (stagioni 1-3), interpretata da Carlotta Natoli

    Riconoscimenti
    Roma Fiction Fest:
    2014 – Premio speciale della giuria ai protagonisti della serie (Carmine Buschini, Brando Pacitto, Aurora Ruffino, Mirko Trovato, Pio Luigi Piscicelli e Lorenzo Guidi)
    Premio Cinearti La chioma di Berenice:
    2014 – Premio Miglior Colonna Sonora per la Fiction a Stefano Lentini e Niccolò Agliardi
    Premio Colonne Sonore:
    2015 – Miglior Colonna Sonora per la Fiction 2014 a Stefano Lentini
    Premio Rodolfo Valentino:
    2015 – Miglior fiction
    Premio Regia Televisiva:
    2015 – Miglior fiction
    Giffoni Experience Award:
    2016 – Miglior fiction
    Social Award:
    2016






    Braccialetti rossi 2, anticipazioni della seconda stagione

    La data c’è: il 15 febbraio 2015, ovvero il giorno della messa in onda della prima puntata di “Braccialetti rossi 2“, seconda stagione della fortunatissima fiction trasmessa lo scorso anno dalla Rai.

    Quattro le puntate previste per questa seconda stagione (la prima era composta da sei puntate), ma non c’è da preoccuparsi, dato che anche la riprese della terza stagione sono già in corso. Nell’attesa che i giovani protagonisti della fiction tornino sul piccolo schermo, vediamo qui di seguito le prime anticipazioni.

    I telespettatori che hanno appassionatamente seguito la prima stagione di “Braccialetti rossi” saranno felici di sapere che nel cast di questa seconda stagione sono stati riconfermati tutti i protagonisti. Ritroveremo quindi Leo(Carmine Buschini), Rocco (Lorenzo Guidi), Vale (Brando Pacitto), Toni (Pio Luigi Piscicelli), Cris (Aurora Ruffino) e anche Davide (Mirko Trovato). Come sappiamo Davide è morto nella prima stagione, ma gli sceneggiatori hanno assicurato la sua presenza, anche se non si sa se il ragazzo tornerà sotto forma di ‘visione’ o attraverso dei flashback.

    Ci saranno poi anche delle new entry, tra queste Denise Tantucci, volto già visto ne “Un medico in famiglia”.

    Molto poco si sa, invece, per quanto riguarda la trama di “Braccialetti rossi 2″. Le prime anticipazioni ci parlano di una gamba nuova per Leo, di un nuovo e più importante ruolo per Vale, che si troverà nei panni di leader del gruppo e di un nuovo amore per Cris, che in ospedale troverà qualcuno di molto importante.

    Ricordiamo che le quattro puntate di “Braccialetti rossi 2″ andranno in onda ogni domenica sera su Rai Uno a partire dalle 21.30 circa fino a domenica 8 marzo 2015.


    www.fictionitaliane.com/braccialett...conda-stagione/

    Edited by sweetest thing - 22/7/2020, 16:19
  8. .
    Autrice: LorelaiGilmore82
    Status: Completa
    Parings: Richard Castle & Kate Beckett
    Tipologia: AU - Romance/Family
    Piccolo sunto: Una giovane Kate Beckett voleva cercare una notte per dimenticare solo per trovarci qualcosa che avrebbe ricordato per il resto della sua vita.

    Capitolo 1 - C'è sempre un inizio

    9 Gennaio 2000



    Non aveva idea del perché o come fosse finito in un bar alle due del mattino, zuppo d'acqua dalla testa ai piedi avendo camminato sotto la pioggia per un paio di ore e, francamente, non gliene importava tanto. Ubriacarsi era la sola cosa che gli interessava, tentare di dimenticare e attutire il dolore con più whiskey del necessario. Il suo matrimonio era finito, definitivamente, non si poteva più tornare indietro. Certo, erano già stati separati per quasi un anno e non aveva mai pensato di poter tornare insieme. Non dopo averla trovata in 'azione' col suo regista nel loro letto, a casa loro. Probabilmente brucerà quel letto, oppure si trasferirà direttamente in un'altra casa, ricominciando di nuovo da qualche altra parte, solo lui e la sua piccolina.

    Aveva firmato le ultime carte del divorzio quel giorno. Alla fine, le aveva dato tutto ciò che aveva richiesto, quindi principalmente soldi, mentre lui aveva solo voluto chiudere tutta la faccenda. La sola cosa che gli importava in tutto questo caos era sua figlia.

    Sospirò pesantemente. Almeno aveva Alexis, dato che non c'era alcuna possibilità che le avrebbe mai concesso la custodia di sua figlia, nemmeno se la sua stronza moglie traditrice, ex moglie, si fosse anche lontanamente preoccupata di tentarci. Dubitava che ci avrebbe mai provato. Non le era mai importato tanto di loro figlia, e di certo non avrebbe iniziato adesso. Lei aveva firmato i documenti, si era presa quello che pensava fosse giustamente suo ed era partita per Los Angeles. Parte di lui sperava di vederla rimanere, per il bene di loro figlia, sperava anche che sua madre sarebbe passata a far visita a sua figlia più volte rispetto all'anno passato.

    Ma dopo essersene andata, quando aveva realizzato che era davvero tutto finito, tutto gli era caduto sulle spalle. Il tradimento di Meredith, l'anno passato, il disastro della sua relazione, o come meglio si voleva definire, con Sophia, tutto era finito prima ancora di cominciare. A 30 anni ora si ritrovava divorziato e padre single che non si era mai sentito così solo come ora. Non aveva idea del perchè non fosse riuscito a sistemare le cose. Perché, alla fine, non era mai abbastanza, non era mai ciò che gli altri cercavano e pensava che, forse, avrebbe dovuto smettere di provarci.

    Quindi aveva deciso di permettersi una notte di autocommiserazione, mentre sua madre era a casa con la sua bambina, e poi avrebbe raccolto tutte le forze per sua figlia. Lei aveva bisogno di lui anche più di quanto lui avesse bisogno di lei, perché a dispetto di cosa lui provasse per la sua ex moglie, sua figlia aveva più o meno perso sua madre, e quello era difficile da gestire per una bambina di soli 5 anni. Lei non aveva per nulla bisogno anche di suo padre affogato nella commiserazione. Quindi l'indomani si sarebbe lasciato tutto alle spalle e sarebbe stato il padre che lei si meritava e di cui aveva bisogno, magari avrebbe anche iniziato a cercare una nuova casa. Da ora in poi ci sarebbero stati solo loro due, era già così da un anno e lui avrebbe fatto funzionare tutto. Lo sapeva. Sarebbe stato tutto ciò che la sua bambina aveva bisogno.

    Perso nei suoi pensieri, Richard Castle non notò nemmeno la giovane donna seduta accanto a lui. Alzò lo sguardo verso di lei solo quando il barista le chiese la carta d'identità.

    "Non l'ho con me" le sentì dire e la guardò da vicino, realizzando che sembrava davvero molto giovane. Eppure c'era qualcosa nei suoi occhi che gli diede l'impressione che avesse tanta esperienza alle spalle.

    "Mi dispiace" fece spallucce il barista "Non posso servirti niente senza un documento".

    Richard Castle vide la sconfitta negli occhi della ragazza e capì che quella ventunenne, o meno, aveva davvero bisogno di un drink. E conosceva bene quella sensazione. "E' ok" si sentì finalmente dire "E' con me".

    Il tizio dietro il bar lo guardò scettico "E ha più di 21 anni?" guardò la ragazza, che tenne gli occhi bassi, evitando qualsiasi contatto.

    Rick annuì "Si" confermò mentre discretamente passava 50 dollari al barista. Tutto si risolse così.

    "Grazie" le sentì mormorare, rifiutandosi ancora di guardarlo.

    Facendo spallucce, lui continuò a fissare davanti a sé "Di nulla, sembra che tu ne abbia bisogno".

    Rimasero seduti in silenzio, entrambi sorseggiando il proprio drink e lui non poté resistere a non guardarla di tanto in tanto. C'era qualcosa di affascinante e misterioso in lei, qualcosa in quei tristi occhi verdi, o erano castani? Non ne era sicuro, ma lo stavano chiamando a sé. Voleva conoscere la sua storia. Voleva sapere perché una così bella e giovane donna fosse finita in quell'ombroso bar, sola e con la faccia di una che aveva tutto il peso del mondo sulle spalle. Non aveva idea del perché, ma voleva sapere tutto di lei. Girandosi, la guardò in viso prima di porgerle una mano "Io sono Rick".

    Lei incontrò i suoi occhi, esitantemente, cercando di capire i suoi perché, e qualsiasi cosa vide nei suoi occhi le fece stringere la sua mano "Kate".

    Lei si rifocalizzò sul bicchiere di fronte a sé, qualcosa di lui le sembrava familiare e si chiese se si fossero già incontrati in precedenza.

    "Quindi, quanti anni hai davvero?" Kate lo sentì chiedere.

    Non lo guardò quando rispose, non si sentiva in obbligo di dirgli la verità, eppure lo fece "20".

    Quindi era davvero giovane. Annuendo, prese un altro sorso del suo bicchiere "Brutta giornata?".

    "Brutto anno" la voce di lei sembrò pesante e sconfitta, e lui provò quasi dolore per lei.

    Si lasciò sfuggire una risata amare "Ragazzi, come ti capisco".

    Lei dubitò capisse. Era passato un anno da quell'orribile notte che aveva cambiato tutto. La notte in cui le avevano portato via sua madre. Esattamente un anno quel giorno e ancora tutto faceva male come se fosse successo il giorno prima, come se avesse appena aperto la porta di casa e avesse visto i due detective per lei e suo padre. E se non fosse stato abbastanza, non aveva perso solo sua madre quell'anno, ma anche suo padre, improvvisamente si ricordò del loro ultimo incontro, di quando lui era arrivato ubriaco il giorno del suo compleanno. L'aveva accusata di certe cose che non erano vere prima di iniziare a piangere e pregarla di perdonarlo. L'aveva buttato fuori di casa, non l'aveva più visto da allora. Ma quella sera le mancava, desiderava rannicchiarsi tra le sue braccia, sentirlo dirle che tutto si sarebbe sistemato, come aveva fatto un anno prima. Sapeva che non era vero, sapeva che niente sarebbe tornato normale, ma l'aveva confortata sapere che suo padre fosse lì a proteggerla. Le cose ovviamente erano cambiate, e lei si sentiva più sola di prima.

    "Voglio solo dimenticare" parlò calma dopo poco, non sicura del perché l'avesse detto ma quando si guardarono negli occhi, lei trovò comprensione, non l'aveva mai vista prima. Solo Dio sapeva…

    "Anche io" replicò lui.

    Non avevano bisogno di parole, avevano capito e basta.

    "Normalmente non faccio queste cose" disse Kate.

    "Nemmeno io" replicò lui, alzandosi e prendendole una mano.

    Lei sapeva fosse vero.

    ---

    Guardandolo mentre si rivestiva silenziosamente, Kate cercò di non svegliarlo. Lui aveva affittato quella camera in un hotel carino nel Village, un capirsi silenzioso tra loro affinché tutto restasse anonimo. La sola cosa che sarebbe rimasta della loro notte insieme sarebbero stati i loro nomi. Rick e Kate. Estranei nella notte. Quasi sbuffò al pensiero.

    Lo studiò al buio. Era bello, no, era attraente. Si, attraente era più azzeccato, ma c'era qualcosa di più della sola bellezza, qualcosa di onesto. Dio, stava diventando mielosa e stupida, e si rimproverò per questo...Eppure non poté non rivivere le ore passate insieme.

    La loro prima volta era stata selvaggia e veloce, esattamente ciò che lei aveva desiderato e si era detta che sarebbe finito tutto così, sarebbe andata via nella notte fingendo che nulla fosse accaduto. Ma lui l'aveva stretta a sé dopo e, a dispetto dei suoi propositi, le lacrime erano iniziate a scendere.

    Lui non aveva chiesto, non l'aveva spinta, ma non se n'era nemmeno andato sorprendentemente. Invece, aveva fatto di nuovo l'amore con lei in modo agro-dolce, baciandole via le lacrime e facendola sentire preziosa. Non riusciva davvero a pensare ad un termine migliore, non era stato solo un incontro appassionato tra due estranei. E si stava odiando per star provando tali sentimenti. Permettendo a quella che doveva essere una distrazione di avere la meglio su di lei. Ma la gentilezza che lui le aveva mostrato era qualcosa che non aveva mai vissuto prima d'ora. Lui certamente era qualcuno che sapeva come dare. Sorrise, prima di realizzare che si stava sciogliendo per lui. Un uomo che aveva incontrato in un bar e di cui non sapeva nulla.

    Doveva andare via. Quello non era ciò che stava cercando, eppure, quando si girò verso la porta, intenta a dimenticare tutto delle passate ore, non poté non chiedersi per un secondo come sarebbe stato incontrarlo sotto circostanze differenti.



    Continua...
  9. .
    Le rockstar nei film

    Michael Jackson – Men in black II (2002) Il Re del Pop dimostra grande ironia e interpreta un se stesso alieno, per poche battute scambiate con un contrariato Rip Torn. Purtroppo la prematura morte non ha permesso futuri ruoli nel cinema.

    Marylin Manson - Estbound And Down (2013) Il nostro sedicente aspirante Anticristo rientra nella categoria “se non ve l’avessimo detto non lo avreste mai riconosciuto”. Del resto senza trucco è parrucco potrebbe veramente essere chiunque.

    Justin Timberlake - Inside Llewyn Davis (2013) Le credenziali di Timberlake come attore sono piuttosto rispettabili nonostante un tempo abbia cantato negli N’Sync. E anche se il suo ruolo nell’ultimo film dei fratelli Coen non brilla particolarmente, la barba folk che si è fatto crescere per la parte è davvero notevole.

    Justin Hawkins - Telstar (2009) Il cantante dei Darkness recita un cameo nel film sull’affascinante vita di Joe Meek (scritto e diretto da Nick Moran, con scarsi risultati). Il Guardian ha detto di Justin: «I suoi talenti potrebbero risiedere altrove».

    Justin Bieber - CSI: Crime Scene Investigation (2011) Bieber interpreta il ruolo di un criminale dal viso angelico in un recente episodio di CSI, dimostrando che la sua recitazione non è così cattiva come i suoi ultimi comportamenti. Attenzione Belibers, alla fine Justin viene riempito di piombo.

    Ian Brown – Harry Potter & The Prisoner Of Azkaban (2004) Ian Brown appare per un breve momento leggendo "Storia del tempo" di Stephen Hawking e mescolando il suo tè in maniera magica, proprio come un mago. Guarda mamma, senza mani!

    Bruce Springsteen - High Fidelity (2000) Bruce offre a John Cusack consigli sulle relazioni amorose, imbracciando una Telecaster, nell'adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Nick Hornby. E se il Boss dice di farlo, tu lo fai, giusto?

    Bryan Ferry - Breakfast on Pluto (2005) Nell’eccellente storia di un giovane trovatello transgender che lascia una piccola cittadina irlandese per le luci di Londra, Bryan Ferry interpreta un viscido e inquietante intrallazzatore completamente fatto.

    Chris Martin - Bruno (2009) Il cantante dei Coldplay si unisce ad altre grandi star quando il personaggio di Sacha Baron Cohen mette insieme un cast stellare per un singolo di beneficenza. Anche Bono, Elton, Sting, Snoop and Slash dicono si.

    Elvis Costello - Delirious (2006) In questo film di Steve Buscemi, Elvis interpreta se stesso ad una festa e finisce col minacciare il personaggio di Buscemi che insistentemente prova a scattargi una foto. In realtà lui è abbastanza buono!

    David Bowie - Zoolander (2001) Ok, il Duca Bianco ha effettivamente recitato in molti film, alcuni notevoli, altri da dimenticare. Ma la sua partecipazione nel ruolo di se stesso in Zoolander è uno spasso. Da riguardare fino a che non vengono le lacrime agli occhi.

    George Harrison - Life of Brian (1979) L’ex Beatles appare per 10 secondi con un vestito rosso nella brillnte commedia del 1979 dei Monty Python. Ne aveva tutto il diritto come produttore esecutivo, considerando che senza la Handmade Film di Harrison il film forse non sarebbe mai stato realizzato.

    Boy George - The A Team (1986) Non ci fu mai nella storia dell’A Team un episodio più strano di quello a cui parteciparono i Culture Club, in un momento in cui sia la band che lo show avevano iniziato la fase di declino. Da archiviare sotto la voce "Incidenti d’auto in Tv".

    Antony Kiedis, Red Hot Chili Peppers - Point Break (1991) Dice solo una frase («Sarebbe una perdita di tempo»), ma gesticola come se volesse dire «Guardami, sono io! Datemi una parte da attore!».

    Alice Cooper – Fusi di testa (1992) Questo film è molto famoso, ma Alice Cooper che interpreta se stesso è geniale. Come dicono i protagonisti: «Noi non siamo degni!»






    www.onstageweb.com/foto-gallery/rockstar-film/
  10. .
    5/06/2021
    RAI 2

    ✦ Ore 6:55 – Papà a tempo pieno
    ✦ Ore 7:15 – Homicide Hills
    ✦ Ore 8:05 – Cedar Cove
    ✦ Ore 8:45 - Cedar Cove
    ✦ Ore 9:30 - Cedar Cove
    ✦ Ore 14:00 – Marie Brand
    ✦ Ore 15:35 - Il commissario Heller
    ✦ 18:50 – Hawaii Five-0
    ✦ Ore 19:41 - Hawaii Five-0
    ✦ Ore 21:05 - F.B.I. [1^ TV]
    ✦ Ore 21:50 - BLUE BLOODS [1^ TV]





    RAI 3

    ✦ Ore 11:15 - Doc Martin




    RAI 4

    ✦ Ore 6:13 – Agents of SHIELD 7
    ✦ Ore 6:54 - Agents of SHIELD 7
    ✦ Ore 7:40 - Agents of SHIELD 7
    ✦ Ore 8:24 - Agents of SHIELD 7
    ✦ Ore 9:08 - Agents of SHIELD 7
    ✦ Ore 10:24 - Criminal Minds 5
    ✦ Ore 11:08 - Criminal Minds 5
    ✦ Ore 11:56 - Criminal Minds 6
    ✦ Ore 12:44 - Criminal Minds 6
    ✦ Ore 13:29 - Criminal Minds 6
    ✦ Ore 15:57 – Runaways 2
    ✦ Ore 16:47 – Runaways 2
    ✦ Ore 17:41 - MacGyver 4
    ✦ Ore 18:24 - MacGyver 4
    ✦ Ore 19:06 - MacGyver 4
    ✦ Ore 19:53 – Blood & Treasure
    ✦ Ore 20:38 – Blood & Treasure
    ✦ Ore 5:04 – Cold Case 5
    ✦ Ore 5:46 – Agents of SHIELD 7




    RAI PREMIUM

    ✦ Ore 8:15 – Un passo dal cielo 3
    ✦ Ore 9:10 - Un passo dal cielo 3
    ✦ Ore 10:25 - Un passo dal cielo 3
    ✦ Ore 11:25 - Un passo dal cielo 3
    ✦ Ore 12:30 - Un passo dal cielo 3
    ✦ Ore 13:35 - Un passo dal cielo 3
    ✦ Ore 15:15 – Io non mi arrendo
    ✦ Ore 17:25 - Il Paradiso delle Signore 3
    ✦ Ore 18:15 - Il Paradiso delle Signore 3
    ✦ Ore 19:00 - Il Paradiso delle Signore 3
    ✦ Ore 19:50 - Il Paradiso delle Signore 3
    ✦ Ore 20:30 - Il Paradiso delle Signore 3
    ✦ Ore 21:20 – Nero a metà
    ✦ Ore 22:20 – Nero a metà
    ✦ Ore 23:55 – De Gasperi
    ✦ Ore 03:25 - La Squadra 8




    TV2000

    ✦ Ore 15:45 – Perla nera




    CANALE 5

    ✦ Ore 13:41 - BEAUTIFUL [1^ TV]
    ✦ Ore 14:10 – Elisa di Rivombrosa
    ✦ Ore 14:50 - UNA VITA [1^ TV]
    ✦ Ore 15:35 – UNA VITA [1^ TV]

    ✦ Ore 01:42 – Non smettere di sognare
    ✦ Ore 03:39 - Distretto di Polizia 3
    ✦ Ore 04:29 – CentoVetrine 15
    ✦ Ore 04:59 - CentoVetrine 15
    ✦ Ore 5:29 - CentoVetrine 15




    RETE 4

    ✦ Ore 7:45 – I misteri di Cascina Vianello
    ✦ Ore 12:31 - Il Segreto
    ✦ Ore 15:30 – Hamburg Distretto 21
    ✦ Ore 15:50 – Hamburg Distretto 21
    ✦ Ore 19:35 - TEMPESTA D'AMORE [1^ TV]
    ✦ Ore 5:14 - The Last Kingdom 2




    ITALIA 1

    ✦ Ore 6:59 - Marlon
    ✦ Ore 7:19 - Marlon
    ✦ Ore 7:39 - Marlon
    ✦ Ore 9:39 - Riverdale
    ✦ Ore 10:30 - Riverdale
    ✦ Ore 11:25 - Riverdale
    ✦ Ore 14:20 - THE FLASH [1^ TV]
    ✦ Ore 15:15 - THE FLASH [1^ TV]

    ✦ Ore 17:57 – The Goldbergs
    ✦ Ore 19:30 - CSI
    ✦ Ore 20:24 – CSI
    ✦ Ore 5:08 – Significant Mother
    ✦ Ore 5:28 – Significant Mother
    ✦ Ore 5:48 - Crowded




    ITALIA 2

    ✦ Ore 10:26 - Shameless
    ✦ Ore 11:30 - Shameless
    ✦ Ore 12:35 - Shameless
    ✦ Ore 16:45 – Anger Management
    ✦ Ore 17:15 - Anger Management
    ✦ Ore 17:40 - Anger Management
    ✦ Ore 18:05 - Anger Management
    ✦ Ore 18:35 - Anger Management
    ✦ Ore 19:00 - Anger Management
    ✦ Ore 19:25 - Anger Management
    ✦ Ore 19:55 - Anger Management




    IRIS

    ✦ Ore 7:16 - Distretto di Polizia 4
    ✦ Ore 8:08 – Hazzard 4
    ✦ Ore 8:53 – Hazzard 4




    LA5

    ✦ Ore 6:00 - Vivere 3
    ✦ Ore 6:25 - Vivere 3
    ✦ Ore 6:52 – Beautiful 30
    ✦ Ore 7:05 - Beautiful 30
    ✦ Ore 7:19 - Beautiful 30
    ✦ Ore 7:34 - Beautiful 30
    ✦ Ore 7:49 - Beautiful 30
    ✦ Ore 8:04 - Beautiful 30
    ✦ Ore 8:22 - Beautiful 30
    ✦ Ore 5:29 - Vivere 3




    TOP CRIME

    ✦ Ore 6:30 – Close to home 2
    ✦ Ore 7:15 – Close to home 2
    ✦ Ore 7:55 – Close to home 2
    ✦ Ore 8:55 – Close to home 2
    ✦ Ore 9:55 - Strike
    ✦ Ore 11:15 - Strike
    ✦ Ore 12:35 - Strike
    ✦ Ore 13:55 - Law & Order: SVU 19
    ✦ Ore 14:45 - Law & Order: SVU 19
    ✦ Ore 15:50 – Monk 5
    ✦ Ore 16:40 – Close to home
    ✦ Ore 17:35 – Close to home
    ✦ Ore 18:30 – Close to home
    ✦ Ore 19:20 – Close to home
    ✦ Ore 20:15 - Monk 5
    ✦ Ore 23:20 - Chicago PD 3
    ✦ Ore 00:10 - Chicago PD 3
    ✦ Ore 00:55 - Law & Order: SVU 19
    ✦ Ore 01:40 - Law & Order: SVU 19
    ✦ Ore 02:25 - Strike
    ✦ Ore 03:25 - Strike
    ✦ Ore 04:20 – Covert Affairs 2




    LA7

    ✦ Ore 21:15 – Downton Abbey
    ✦ Ore 01:35 – Private Practice




    LA7D

    ✦ Ore 16:20 - Josephine, ange gardien




    PARAMOUNT CHANNEL

    ✦ Ore 6:05 - Law & Order: SVU
    ✦ Ore 6:45 - Law & Order: SVU
    ✦ Ore 7:40 - Law & Order: Criminal Intent
    ✦ Ore 8:30 - Law & Order: Criminal Intent
    ✦ Ore 9:25 - Law & Order: Criminal Intent
    ✦ Ore 10:20 – La casa nella prateria
    ✦ Ore 11:20 - La casa nella prateria
    ✦ Ore 12:20 - La casa nella prateria
    ✦ Ore 13:20 - La casa nella prateria
    ✦ Ore 04:20 - Law & Order: SVU
    ✦ Ore 5:00 - Law & Order: SVU
    ✦ Ore 5:40 – Law & Order: SVU




    MEDIASET EXTRA

    ✦ Ore 6:05 - College




    GIALLO

    ✦ Ore 8:40 – L’ispettore Barnaby
    ✦ Ore 10:35 - Cherif
    ✦ Ore 11:45 - Cherif
    ✦ Ore 12:55 - Cherif
    ✦ Ore 13:55 - Cherif
    ✦ Ore 15:10: Tandem
    ✦ Ore 16:15 - Tandem
    ✦ Ore 17:20 - I misteri di Brokenwood
    ✦ Ore 19:10 - L'ispettore Barnaby
    ✦ Ore 21:10 - L'ispettore Barnaby
    ✦ Ore 23:10 - Jack Taylor
    ✦ Ore 01:00 - Tandem
    ✦ Ore 02:00 – Tandem
    ✦ Ore 5:35 – L’investigatore Wolfe




    20 MEDIASET

    ✦ Ore 7:05 – Modern Family
    ✦ Ore 7:30 – Modern Family
    ✦ Ore 7:50 - Taken 2
    ✦ Ore 8:40 – Taken 2
    ✦ Ore 9:34 – Taken 2
    ✦ Ore 10:25 – Taken 2
    ✦ Ore 11:20 – Taken 2
    ✦ Ore 13:04 - The Last Kingdom 3
    ✦ Ore 13:59 - The Last Kingdom 3
    ✦ Ore 14:54 - The Last Kingdom 3
    ✦ Ore 15:55 - The Last Kingdom 3
    ✦ Ore 16:40 - The Last Kingdom 3
    ✦ Ore 17:34 - The Last Kingdom 4
    ✦ Ore 18:24 - The Last Kingdom 4
    ✦ Ore 19:19 – The Last Kingdom 4
    ✦ Ore 20:15 – Modern Family
    ✦ Ore 20:42 – Modern Family
    ✦ Ore 01:41 – The Goldbergs 2
    ✦ Ore 02:19 - The Goldbergs 2
    ✦ Ore 03:00 – Walker Texas Ranger
    ✦ Ore 03:40 - Walker Texas Ranger
    ✦ Ore 5:13 - RIS




    SPIKE

    ✦ Ore 13:20 - Merlin
    ✦ Ore 14:20 - Merlin
    ✦ Ore 15:20 - Merlin
    ✦ Ore 16:10 - Merlin
    ✦ Ore 17:10 - Merlin
    ✦ Ore 18:00 – Law & Order: Criminal Intent
    ✦ Ore 19:00 - Law & Order: Criminal Intent
    ✦ Ore 19:50 - Law & Order: Criminal Intent
    ✦ Ore 20:40 - Law & Order: Criminal Intent
    ✦ Ore 23:30 - Spartacus
    ✦ Ore 00:30 - Spartacus




    DONNA TV

    ✦ Ore 8:00 - Street Legal
    ✦ Ore 10:00 - Senorita Andrea
    ✦ Ore 12:00 - Veronica, il volto dell'amore
    ✦ Ore 15:30 - Street Legal
    ✦ Ore 17:00 - Senorita Andrea
    ✦ Ore 18:30 - Veronica, il volto dell'amore
    ✦ Ore 21:00 - Street Legal
    ✦ Ore 22:30 - Senorita Andrea

    “Alcuni scelgono di vedere la bruttezza in questo mondo, il caos.
    Io ho scelto di vedere la bellezza”

    © yumæchu` | find it on falling down › yume lee


    Edited by sweetest thing - 2/6/2022, 11:36
  11. .
    Nella biografia ufficiale di House, si riporta questo:

    Hugh è sempre stato ossessionato con l'aiutare i ragazzi del catering del set, volendo sempre aiutarli a portare fuori i sacchi della spazzatura, tanto che il ragazzo del catering doveva tenerlo d'occhio per fermarlo ogni volta.
    "Un giorno mi stavo preparando ad aprire la porta del camion del catering per portare fuori la spazzatura e lui è arrivato e non ho potuto non dirgli 'Perchè ogni volta che andiamo a buttare la spazzatura lei è sempre qui?' e Hugh ha guardato l'orologio e ha detto 'Beh, ti sto aspettando da mezz'ora - dove diavolo sei stato?'. E' un grand'uomo".
  12. .
    By Verizon via Twitter:

    Abbiamo aspettato Hugh all'entrata dell'hotel e quando lui è arrivato, sono andata da lui e gli ho chiesto 'Signor Laurie potrebbe farmi l'autografo?'.

    Lui ha detto "No, non posso fermarmi". Era abbastanza di fretta. Poi si è girato e mi ha detto "Seguimi, non ti fermare, stammi dietro". Un paio di persone si sono avvicinate per ricevere l'autografo. Lui mi ha chiesto subito dopo il nome e mi ha fatto l'autografo. Appena ha finito di farmi la firma è stato sommerso da un sacco di persone che volevano il suo autografo.

222 replies since 26/6/2006
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