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Mads Dittman Mikkelsen (Copenaghen, 22 novembre 1965) è un attore danese.
Mads Mikkelsen nasce nel distretto Østerbro di Copenaghen il 22 novembre 1965, secondogenito di Bente Christiansen, infermiera, e di Henning Mikkelsen, bancario. Insieme al fratello maggiore, Lars Mikkelsen, anch'egli attore, viene cresciuto a Nørrebro. Da giovane si allenava per diventare un ginnasta, ma alla fine decise di studiare danza all'accademia di ballo di Göteborg, dove tra l'altro impara a parlare svedese. Lavorò come ballerino per dieci anni prima di abbandonare quest'attività e iniziare a studiare recitazione alla scuola teatrale di Aarhus nel 1996.
Esordisce al cinema nello stesso anno con Pusher - L'inizio (Pusher), primo episodio di una trilogia criminale diretta da Nicolas Winding Refn, di grande successo in patria. Ad accrescere la sua popolarità è poi la partecipazione tra 2000 e 2004 alla serie televisiva poliziesca Rejseholdet, mentre al cinema è protagonista dei film diretti da Anders Thomas Jensen, Luci intermittenti (Blinkende lygter) (2000), De grønne slagtere (2003) e Le mele di Adamo (Adams æbler) (2005).
Nel 2004 partecipa per la prima volta ad una grande produzione hollywoodiana, interpretando uno dei mitici Cavalieri della Tavola Rotonda in King Arthur, ma raggiunge la notorietà internazionale due anni dopo, come protagonista di Dopo il matrimonio della regista danese Susanne Bier (Efter brylluppet), nominato all'Oscar al miglior film straniero e grazie all'interpretazione del villain Le Chiffre in Casino Royale, ventunesimo episodio della serie di James Bond.
Nel 2009 impersona Igor Stravinsky in Coco Chanel & Igor Stravinsky di Jan Kounen, film di chiusura della 62ª edizione del Festival di Cannes, e il silenzioso guerriero vichingo One-Eye in Valhalla Rising - Regno di sangue di Nicolas Winding Refn, presentato fuori concorso alla 66ª Mostra del Cinema di Venezia.
Nel maggio 2012, vince il premio come miglior attore al Festival di Cannes per la sua interpretazione in Il sospetto di Thomas Vinterberg. Nel 2013 ottiene il ruolo del carismatico Hannibal Lecter nella serie televisiva Hannibal, basata sui romanzi di Thomas Harris.
Nel 2000, Mikkelsen ha sposato la coreografa Hanne Jacobsen, con cui sta dal 1987. Hanno una figlia, Viola, e un figlio, Carl. Mikkelsen ha vissuto a Copenhagen tutta la vita, finchè non si è trasferito a Toronto nel 2012 per le riprese di Hannibal. E' ateo.
Cinema
Café Hector, regia di Lotte Svendsen – cortometraggio (1996)
Blomsterfangen, regia di Jens Arentzen – cortometraggio (1996)
Pusher - L'inizio (Pusher), regia di Nicolas Winding Refn (1996)
Vildspor, regia di Simon Staho (1998)
Nattens engel, regia di Shaky González (1998)
Tom Merritt, regia di Anders Gustafsson – cortometraggio (1999)
Bleeder, regia di Nicolas Winding Refn (1999)
Luci intermittenti (Blinkende lygter), regia di Anders Thomas Jensen (2000)
Monas verden, regia di Jonas Elmer (2001)
Una lei tra di noi (En kort en lang), regia di Hella Joof (2001)
I Am Dina, regia di Ole Bornedal (2002)
Open Hearts (Elsker dig for evigt), regia di Susanne Bier (2002)
Wilbur Wants to Kill Himself, regia di Lone Scherfig (2002)
Nu, regia di Simon Staho – cortometraggio (2003)
Dykkerdrengen, regia di Morten Giese – cortometraggio (2003)
De grønne slagtere, regia di Anders Thomas Jensen (2003)
Torremolinos 73 - Ma tu lo faresti un film porno? (Torremolinos 73), regia di Pablo Berger (2003)
King Arthur, regia di Antoine Fuqua (2004)
Pusher II - Sangue sulle mie mani (Pusher II), regia di Nicolas Winding Refn (2004)
Le mele di Adamo (Adams æbler), regia di Anders Thomas Jensen (2005)
Dopo il matrimonio (Efter brylluppet), regia di Susanne Bier (2006)
Prag, regia di Ole Christian Madsen (2006)
Exit, regia di Peter Lindmark (2006)
Casino Royale, regia di Martin Campbell (2006)
L'ombra del nemico, regia di Ole Christian Madsen (2008)
Coco Chanel & Igor Stravinsky, regia di Jan Kounen (2009)
Valhalla Rising - Regno di sangue, regia di Nicolas Winding Refn (2009)
Die Tür, regia di Anno Saul (2009)
Scontro tra titani (Clash of the Titans), regia di Louis Leterrier (2010)
I tre moschettieri (The Three Musketeers), regia di Paul W.S. Anderson (2011)
Il sospetto (Jagten), regia di Thomas Vinterberg (2012)
Royal Affair (En kongelig affære), regia di Nikolaj Arcel (2012)
Charlie Countryman, regia di Fredrik Bond (2013)
Michael Kohlaas, di Arnaud Despallières (2013)
The Salvation, regia di Kristian Levring (2014)
Televisione
Rejseholdet – serie TV, 32 episodi (2000-2004)
Hannibal – serie TV, 26 episodi (2013-in corso) – Hannibal Lecter
È stato candidato tre volte agli European Film Awards, nel 2006 per Dopo il matrimonio (Efter brylluppet), nel 2008 per Flammen & Citronen e nel 2012 per Il sospetto.
È stato candidato quattro volte ai Premi Bodil, vincendo nel 2005 per Pusher II - Sangue sulle mie mani (Pusher II).
È stato candidato sei volte ai Premi Robert, vincendo nel 2005 per Pusher II - Sangue sulle mie mani (Pusher II).
Al Festival di Cannes vince, nel 2012, il "Prix d'interprétation masculine" per Il sospetto.
Doppiatori italiani
Loris Loddi in I Am Dina, Casino Royale, Scontro tra titani
Gaetano Varcasia in Le mele di Adamo, Dopo il matrimonio
Andrea Lavagnino in Pusher - L'inizio
Christian Iansante in King Arthur
Andrea Ward in Pusher II - Sangue sulle mie mani
Mauro Gravina ne L'ombra del nemico
Massimo Lodolo ne I tre moschettieri
Alessio Cigliano in Il sospetto
Mario Cordova in Royal Affair
Roberto Pedicini in Hannibal
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Il ritorno del cannibale: intervista a Mads Mikkelsen
All’alba della terza stagione, Hannibal è ormai un cult televisivo affermato, con estimatori distinti da una passione che si può definire religiosa. A indossare i panni del magnetico e glaciale dottor Lecter ritroveremo il danese Mads Mikkelsen. Straordinariamente garbato e pacato, anche durante il nostro incontro ha manifestato la stessa classe e profondità intellettuale del suo personaggio. Con una differenza fondamentale: mentre conversava non pensava a come cucinare il fegato del suo interlocutore…
Best Movie: Il rapporto tra Hannibal e Will è viscerale, strettissimo. Come hai lavorato con Hugh Dancy, interprete di Graham, per rappresentarlo?
Mads Mikkelsen: «Avevamo recitato insieme in King Arthur, e conoscerci già ci ha aiutato. Se ci fosse stato un altro attore al suo posto, avrei comunque trovato un modo per lavorare insieme e far funzionare questa relazione efficacemente davanti alla telecamera. Il rapporto tra il mio personaggio e Will è, ovviamente, il fulcro della narrazione: sì, la serie s’intitola Hannibal ma è molto incentrata su Graham e sull’amicizia tra i due. Lecter vede qualcosa in Will che riconosce in se stesso, crede in un futuro brillante da condividere, se solo lui accetterà la sua visione del mondo».
BM: La seconda stagione si concludeva con un confronto efferato tra Hannibal e Will, finalmente a carte scoperte.
MM:«Non è una sorpresa che dopo tanto tempo trascorso da entrambi a simulare e fingere, alla fine la situazione esploda. È un momento fondamentale che determina l’evoluzione del loro rapporto nella terza stagione, e aiuta a comprendere la natura di Lecter. Hannibal dice a Will che lo perdona per averlo tradito, e io credo sia sincero; nelle sue parole c’è sempre uno spirito d’onestà. Qualsiasi sentimento Lecter mostri, è autentico, e, a proposito di Will, il fatto che cerchi di passare tanto tempo con lui è la prova di quanto lo trovi genuinamente affascinante».
BM: Come ti sei avvicinato a un personaggio imperscrutabile come Hannibal e chi è per te?
MM: «Mi approccio a tutti i ruoli affidandomi totalmente allo script. Lecter è probabilmente l’uomo più felice che io abbia mai interpretato perché sa perfettamente chi è. Fa quello che dovremmo fare tutti: vivere pienamente la propria esistenza. Ogni momento è prezioso, ogni giorno deve essere fantastico: non c’è tempo per la brutta musica, gli amici noiosi e i cibi cattivi. Tutto deve essere immacolato. E poi sa fare qualsiasi cosa, è un superuomo. Naturalmente c’è un effetto collaterale… uccide le persone e le mangia. Tuttavia, non lo ritengo uno psicopatico, non c’è una diagnosi psichiatrica adeguata a lui: è un angelo caduto, in grado di trovare la bellezza dove noi vediamo l’orrore».
http://www.bestmovie.it/uncategorized/il-r...kkelsen/380757/. -
.CITAZIONEMads Mikkelsen: Playing 'Hannibal' is 'not as tricky anymore'
Zap2it: Having done "Hannibal" for a while, are there still surprises for you in playing Dr. Hannibal Lecter?
Mads Mikkelsen: Hannibal can do a lot of different things, but having said that, I've spent three years with him now. His base is always there, and he can divert from that, but there's always that base of a refined and intellectual man. It's not as tricky anymore, but I do get challenges. Having to speak Italian will always be one.
Zap2it: Your visibility as villain Le Chiffre in "Casino Royale" made you globally bankable, but you've also continued to pursue smaller films. Was that your aim?
Mads Mikkelsen: Most people are capable of doing anything. I guess it's up to themselves whether they are only listening to the money or doing a little of everything. I've been fortunate enough to get offers from Europe as well as America ... and this will sound very pretentious, but what I find interesting, I will go with. Sometimes that's in America, sometimes that's in France -- and if it's China next time, I will be in China. I'm in the very fortunate position now where I can do what I like to do. And if I don't like to do anything, I can sit down and have a beer.
Zap2it: Did you feel the pressure of making a James Bond movie while you were doing it?
Mads Mikkelsen: It is a big deal. I'd heard about the pressure, especially from my agents and the people around me ... but to tell you the truth, at that point when I got the job, I had never seen a Bond film, so I didn't really understand what we were up against. I read the script, though, and I could see they were going for a different style. A Bond film was in there, but it was also just an interesting film.
http://www.zap2it.com/blogs/mads_mikkelsen...anymore-2015-06
Mads Mikkelsen rivela: Hannibal non è più così contorto
DOMANDA: Avendo fatto 'Hannibal' da un po' ormai, ci sono ancora sorprese per te a cui dar vita nei panni del dottor Lecter?
MADS MIKKELSEN: Hannibal può fare un sacco di cose diverse, ma detto questo, è da 3 anni ormai che sono con lui. La sua base è sempre lì, e lui può allontanarsene, ma c'è sempre quella base di uomo raffinato e intellettuale. Non è più così contorto, ma ricevo delle sfide. Parlare in italiano sarà sempre una di quelle.
DOMANDA: La tua visibilità come il cattivo Le Chiffre in 'Casino Royale' ti ha reso globalmente esigibile, ma hai anche continuato ad accettare film piccoli. Qual è il tuo obiettivo?
M.M.: La maggior parte delle persone è capace a fare qualsiasi cosa. Sta a loro ascoltare solamente i soldi o fare un po' di tutto. Io sono stato abbastanza fortunato ad ottenere offerte dall'Europa così come dall'America...e questo suonerà molto pretenzioso, ma quello che trovo interessante lo accetto. A volte è in America, a volte è in Francia - e se sarà la Cina la prossima volta, sarò in Cina. Occupo una fortunata posizione ora dove posso fare ciò che mi piace fare. E se non mi va di fare nulla, posso sedermi e bere una birra.
DOMANDA: Sentivi la pressione di fare un film di James Bond quando hai dovuto farlo?
M.M.: E' una cosa grossa. Ho sentito parlare di pressione, specialmente dai miei agenti e da quelli attorno a me...ma a dirti la verità, nel momento in cui ho ottenuto la parte, non avevo mai visto un film di James Bond, quindi non capivo realmente cosa mi stessero dicendo. Ho letto il copione, però, e riuscivo a vedere che stavano cercando uno stile diverso. Lì era un film di Bond, ma era anche un film interessante.. -
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Mads nel nuovo video di Rihanna
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STAR WARS ROGUE ONE: MADS MIKKELSEN RIVELA IL SUO PERSONAGGIO? 
Se consideriamo che a poche settimane dall'uscita di Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza, nonostante la pioggia di news, sappiamo ancora poco di davvero sostanziale, e anzi abbiamo un'idea piuttosto chiara di quale sia il livello di segretezza che blinda queste produzioni, possiamo solo immaginare cosa stia succedendo ora a Mads Mikkelsen, l'Hannibal Lecter che ci ha stregato negli ultimi tre anni, se davvero ha lasciato trapelare un indizio importante sul suo personaggio in Rogue One: A Star Wars Story.
L'attore non aveva finora detto molto del suo coinvolgimento nel progetto, se non per smentire le voce che lo davano per il cattivo della storia. In occasione del D23 Expo, infatti, aveva dichiarato: "E' una parte molto importante. Il mio personaggio non è un cattivo, però non posso svelare di più. Posso solo dire che il film verrà girato in Islanda e Inghilterra e le riprese dureranno tre mesi."
Eppure ora sembra che abbia accidentalmente rivelato il nome del suo personaggio, quando ha firmato un poster per un utente di RebelForceradio scrivendo il nome "Galen" sotto al proprio, che ha subito fatto pensare alla stessa mossa (una gaffe?) dell'attore Zachariah Jensen quando vergò "Kit Fisto" dopo la sua firma in un poster (era un personaggio di Star Wars ep. II - L'attacco dei cloni). E tutti subito a chiedersi se questo Galen sia davvero un buono, se sia qualcuno che lotta contro L'Impero Galattico (come pareva aver accennato Mikkelsen stesso) o se dopotutto sia in qualche modo legato a Darth Vader e le Forze Imperiali?
Il sito StarWars7News ha già fatto una ricerca (attenzione agli spoiler): esiste una parte del canone di Star Wars (si tratta però di materiale scomunicato, apocrifo, ormai) in cui c'è un Galen: Galen Marek, per la precisione, nome in codice "Starkiller", un Sith estremamente potente e versato nell'uso della Forza, apprendista di Darth Vader. È stato il protagonista di un videogame del 2008 dal titolo The Force Unleashed, nel quale uno dei finali vede Marek risolversi ad aiutare i leader dei Ribelli nella loro battaglia contro l'Impero di Palpatine. Quindi non proprio malevolo... quindi potrebbe essere davvero lui!
Mikkelsen è diventato famoso come villain in molte produzioni ( Casino Royale, I tre moschettieri in 3D, Hannibal) ma ha anche ricoperto ruoli molto diversi (come nel bellissimo Il sospetto, per citarne uno solo).. quindi la soluzione del mistero non è così ovvia. Inoltre circolano voci per cui potrebbe ottenere a breve un altra parte da cattivo in Doctor Strange della Marvel... magari quindi il suo ruolo nella Galassia Lontana Lontana sarà più virtuoso del previsto.
Rogue One: A Star Wars Story è il primo dei tre considerati stand-alone, ovvero a capitoli di approfondimento dell'universo di Guerre Stellari a sé stanti, riuniti in una trilogia a parte cui per ora ci si riferisce come "Antologia". A dirigere questo primo capitolo sarà il regista di Godzilla Gareth Edwards, e l'uscita di questi tre spin-off si alternerà annualmente a quella dei tre nuovi episodi della saga principale, a partire dal prossimo Dicembre con Il Risveglio Della Forza. Il cast di Rogue One è certamente notevole: ne faranno parte, oltre a Mikkelsen, anche Felicity Jones e Forest Whitaker. Si vocifera anche che torneremo a vedere Darth Vader... ma è ancora tutto da vedere!
http://movieplayer.it/news/star-wars-rogue...sonaggio_37977/. -
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